Antonella Casini
Scritto di P. Angelo Benolli Fondatore e presidente di Italia Solidale
Lo capiamo cos’è il Natale? Natale è il bambino! Ogni bambino così come creato. Dio è presente sempre e ci ama attraverso la creazione continua, che in special modo si manifesta con il dono dei bambini. La vera cultura è il bambino. Il bambino è una creazione completamente nuova, una novità assoluta. È creato a somiglianza di Dio, con una potenzialità immensa. Nessuna persona che non arriva a ritrovare il proprio bambino è una persona sana. Bisognerebbe abolire tutte le culture che sono contro il bambino perché sono contro l’amore e contro Dio. Eppure continuamente avviene la strage degl’innocenti. Sempre gli uomini, perché lontani dalla creazione di Dio, hanno costruito culture contro il bambino. Guerre e fame uccidono nel corpo, ma la cultura attuale massacra i bambini nello spirito. Gesù è l’unico bambino che rimane nel Padre, fuori da ogni riduzione umana. È “bambino perpetuo”, per questo fa fuori i diavoli e guarisce tutte le malattie prodotte tanto dalla falsità della fede, quanto dalla Sua assenza. Solo Gesù mantiene la Sua anima in Dio. Quindi ha tutto il carattere per esprimere la pienezza della sua sessualità nell’amore, è un vero maschio. Proprio per questo ha i nervi in pace e talmente sani e forti che, nell’orto del Getsemani, suda sangue, ma non si compromette. Questo è ciò che, in questo Natale, auguro a ciascuno di voi, che siete creati bellissimi: di ritrovare la bellezza del “vostro bambino”. Ogni bambino ci richiama ad essere veri maschi e vere femmine e ad essere nell’Amore. Ma non pensiamo che ci sia vero amore per i nostri figli, se non nella carità verso tutti i bambini. Se vogliamo ritrovare il nostro bambino interiore e finalmente iniziare ad amarlo come merita, svegliamoci, partecipiamo a un “giardino”, prendiamoci cura di un bimbo sofferente con l’adozione a distanza, allora sì, sarà un Buon Natale.
«Finalmente mi sono sentito nel Presepe!»
Mi chiamo Roberto, vivo a Roma, sono titolare di un’impresa di scenografia. Da anni collaboro con molte istituzioni pubbliche e private. Quest’anno mi hanno commissionato il restauro di un grande presepe artistico che a giorni verrà posto in una delle piazze più famose d’Italia. Occuparmi di un grande presepe per me era un lavoro come gli altri, non pensavo al Natale. Da tempo ero lontano da Dio. Nella vita ho sempre cercato relazioni vere con tutti, anche con i miei dipendenti, ma era come se mancasse qualcosa. Nelle relazioni familiari ho sofferto molto, senza capire perché. Sono separato da mia moglie, con tutte le conseguenze che questo comporta anche nella relazione con i figli. Pochi mesi fa, la madre di un compagno di scuola di mio figlio più piccolo mi ha invitato a partecipare a un “giardino” e mi ha proposto di adottare a distanza un bambino. Ho iniziato a leggere i libri di Padre Angelo Benolli e ad incontrarmi tutte le settimane con quest’amica, suo marito ed altre persone per scambiare su questi contenuti. In questa condivisione profonda ho sentito un vero scambio e il calore di una famiglia. Era proprio quello che cercavo. Mi sono anche riavvicinato a Dio. Dopo anni ho ripreso ad andare in chiesa. Ogni domenica ascolto gli approfondimenti di Padre Angelo e partecipo alla messa nella chiesa di Santa Maria del Pianto. Ho adottato a distanza una bimba della Colombia. Qualche tempo fa, mentre facevamo il “giardino”, abbiamo ricevuto la visita di una volontaria d’Italia solidale accompagnata da una mamma colombiana che ha trascorso un periodo in Italia per aiutare la missione qui con la sua testimonianza. In quell’occasione ho potuto vedere via Whattsapp la bimba di due anni che ho adottato a distanza e parlare con sua mamma. Era presente anche mio figlio. È stata un’emozione fortissima, una condivisione profonda. Mi sono sentito “dentro” al presepe, con Gesù bambino, Maria, Giuseppe, il bue, l’asinello e i pastori. Ho sentito il Natale. Voglio continuare a vivere il “giardino” e questa Carità. Sento che è necessario per me, per i miei figli, ma anche per gli altri, specialmente nella nostra società così difficile. Per questo sto cercando di coinvolgere le persone che conosco. Sento che con questa esperienza trovo l’amore che ho sempre cercato e posso recuperare sempre più la mia identità e la capacità di relazionarmi con tutti nella Carità. Finalmente per me è davvero Natale!
Roberto Ciambrone
Salva un bambino l’amore ti salverà
Italia Solidale è presente in ogni quartiere e città. Se vuoi approfondire la realtà dei “giardini” e salvare i bambini con il nuovo modo di fare adozione a distanza chiama lo 06.68.77.999 o scrivi a www.italiasolidale.org. Non avrai a che fare con un call center, ma direttamente con i volontari attivi nel territorio. Giovedì 19 dicembre Ore 18,30, presso la sede di “Italia Solidale – Mondo Solidale” a Roma in via Santa Maria de’ Calderari n. 29, incontro di presentazione sul tema: “La realtà dei ‘giardini’ e del nuovo modo di fare ‘adozione a distanza’ sviluppati da padre Angelo Benolli, per salvare i bambini e le famiglie nel Sud del mondo e in Italia”.
Il Movimento Italia Solidale – Mondo Solidale
Italia Solidale – Mondo Solidale del Volontariato per lo sviluppo di vita e missione è un movimento laico grazie al quale moltissime persone, a Roma, in Italia e nel mondo, stanno uscendo da inganni secolari, ritrovano le loro energie personali, la loro sana spiritualità per ben amare e ben lavorare, fino ad essere sussistenti e solidali. Oggi questa esperienza è la prima necessità di ognuno. Alla base del movimento, c’è “Il Carisma di sviluppo di Vita e Missione”: una nuova e completa cultura di vita sviluppata da P. Angelo Benolli O.M.V., fondatore e presidente di “Italia Solidale – Mondo Solidale”. Nei suoi 60 anni di esperienza come sacerdote scienziato, antropologo e missionario, ha incontrato ogni giorno per molte ore, persone di molte culture e religioni, per sviluppare questa nuova cultura di vita e il nuovo modo di far missione e adozione a distanza. Sintetizzando il tutto nei suoi 10 libri e documenti tradotti in 35 lingue. Con questa base si sta salvando la vita di 2.500.000 di persone in tutta Italia e in 117 missioni di Africa, India e Sud America. Italia Solidale è in tutti i municipi di Roma. Se vuoi saperne di più chiama lo 06.68.77.999 o invia una mail a [email protected], entrerai in contatto con il volontario del tuo territorio.