In una delle camere da letto dell’appartamento, oltre a 40 grammi di marijuana, le Fiamme Gialle hanno scovato un vero e proprio museo clandestino, costituito, soprattutto, da anfore, vasi romani, monete, monili, e reperti ossei.
I reperti rinvenuti, di rilevante interesse storico e archeologico, proverrebbero dal complesso monumentale di Sant’Ilario ad Bivium, nel territorio di Valmontone, interessato, tra la fine degli anni 80 e i primi anni 90, da una campagna di scavi che ha fatto emergere, tra l’altro, una catacomba, un cimitero esterno e una chiesa.
I reperti sono stati affidati in giudiziale custodia al museo archeologico comunale di Colleferro, in attesa delle operazioni di classificazione e delle determinazioni inerenti al restauro e all’assegnazione definitiva.
Il destinatario della perquisizione, un uomo di nazionalità italiana, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Velletri per i reati di detenzione abusiva di reperti archeologici e di traffico di sostanze stupefacenti.