La storica associazione di Pomezia ‘Latium Vetus’ annuncia la nascita nel municipio pometino di una nuova Commissione guidata dal dirigente dell’Area tecnica comunale che dallo scorso 14 novembre ha il compito di selezionare e valutare la bontà dei progetti associativi che verranno finanziati con soldi pubblici nell’ambito del Natale 2019. Compito che – a detta della stessa associazione – fino ad ora sarebbe stato nelle mani della Giunta municipale e quindi di politici.
“Ricordate – si legge nella lunga nota stampa di Latium Vetus – il ricorso davanti al TAR del Lazio promosso nei mesi scorsi dall’Associazione Latium Vetus contro il Comune di Pomezia in merito all’ennesima esclusione del progetto dell’associazione dalla programmazione estiva 2019? Perfino il sindaco di Pomezia, Adriano Zuccalà, si era affrettato a rilasciare dichiarazioni circa l’assoluta correttezza delle procedure seguite! La causa giudiziaria – che già aveva ottenuto un primo accoglimento da parte dei giudici amministrativi – al contrario di quanto affermato dal sindaco sta andando avanti ma già ci sarebbe un vero e proprio colpo di scena. Infatti, le procedure per la selezione dei progetti natalizi – seguite da oltre 20 anni! – sono improvvisamente cambiate! Ecco come stanno i fatti. Con determinazione numero 1608 del 14 novembre 2019 il comune di Pomezia ha approvato il “Programma natalizio 2019″ – i cui progetti da finanziare vengono individuati con la medesima procedura seguita sia la selezione degli eventi estivi e, udite udite, nonostante le dichiarazioni degli amministratori comunali circa l’assoluta correttezza delle procedure sempre seguite dal Comune, quest’anno procedura seguita è esattamente rispondente alle obiezioni avanzate qualche mese fa da Associazione Latium Vetus! Forse pensavano che non ce ne saremmo accorti! Per la prima volta in tanti anni è stata nominata una commissione interna per la valutazione di progetti, i quali – unicum da oltre vent’anni – non sono stati selezionati direttamente dalla giunta comunale – ossia dai politici – ma dal dirigente comunale, rendendo noti i punteggi e i criteri dei progetti selezionati. COME VUOLE LA LEGGE. A noi viene da sorridere. Sembrerebbe proprio che il Comune abbia mutato improvvisamente la procedura dopo il nostro ricorso confermando così le obiezioni sostenute da Associazione Latium Vetus davanti ai giudici amministrativi. Un ulteriore traguardo raggiunto da Associazione Latium Vetus? Rimane però una domanda. Negli ultimi 20 anni il Comune di Pomezia ha finanziato con soldi pubblici progetti selezionati tramite una procedura illegittima ed in violazione di qualsiasi basilare principio di trasparenza ed uguaglianza? Associazione Latium Vetus a breve presenterà un esposto alla Corte dei Conti perché venga fatta piena luce sulla questione e per perseguire gli eventuali illeciti o abusi individuati””