Dopo gli accertamenti svolti dai carabinieri della Compagnia di Anzio, i tre egiziani sono stati arrestati per tentato omicidio. L’arresto è stato convalidato e i tre sono stati portati in carcere. Proseguono le indagini per comprendere il motivo della presenza di una spranga di metallo e chi l’avesse portata con sé.
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Ci sarebbe una banale lite per un’automobile lavata non a dovere alla base del violento pestaggio avvenuto oggi ad Ardea, nella zona di Rio Verde. Protagonisti dei fatti un 50enne ardeatino, dipendente comunale, e i tre gestori egiziani di un autolavaggio in cui l’uomo, ieri, aveva portato la sua auto per farla lavare. Convinto che gli avessero danneggiato la macchina, il 50enne ha avuto con i tre una prima discussione che si è ripetuta nel primo pomeriggio di oggi.
Dalle parole, sempre più pesanti, si è passati ai fatti: prima solo tra uno degli egiziani e il 50enne – a un certo punto sono anche partiti dei colpi con una spranga di metallo – poi, mentre il dipendente comunale ferito si allontanava per strada, sarebbe stato raggiunto dai tre egiziani. A quel punto la violenza si è fatta cieca e qualcuno ha chiesto l’intervento delle forze dell’ordine.
Il dipendente del Comune di Ardea è stato ricoverato presso la clinica Sant’Anna di Pomezia con serie lesioni dovute ai colpi ricevuti, mentre due degli egiziani sono stati refertati in pronto soccorso per ferite lievi. I tre gestori dell’autolavaggio sono stati trattenuti nella caserma dei carabinieri per fare luce sulla dinamica dell’accaduto, anche con l’ausilio di alcuni testimoni. Si accerterà anche chi è che aveva con sé la spranga di metallo.