Ad affiancare la presidente per il triennio 2019-2021, un nutrito gruppo di lavoro costituito dalle rappresentanti delle associazioni di categoria locali, Roberta D’Annibale (CNA) vice presidente, Emanuela Mirchi (CIA), Alessandra Capitani (Confagricoltura), Lucia Iannotta (Confartigianato), Floriana Toccaceli (Confcommercio), Monica D’Alisera (Confesercenti), Cinzia Roma (Federazione Provinciale Coltivatori Diretti), Giorgia Aresti (Federlazio), Angela Di Russo (Legacoop), Carla Piccozza (Unindustria).
Il Comitato, negli anni, ha sostenuto con convinzione la necessità della partecipazione femminile nel mondo del lavoro quale punto di riferimento essenziale per la cultura imprenditoriale locale che ancora fatica a superare i problemi di genere che possono insorgere nello svolgimento, da parte delle donne, della propria attività economica. Un potenziale imprenditoriale che condizionamenti culturali e pregiudizi ancora radicati nella società non consentono di sfruttare al meglio e che rallentano lo sviluppo e l’espressione del talento femminile.
La presidente ha espresso gratitudine per la fiducia accordata, assicurando l’impegno personale e di tutte le componenti del Comitato «per una giusta politica di espansione delle donne imprenditrici che vogliono qualificare e potenziare le proprie attività o che intendono avviare un percorso di lavoro autonomo». «Occorre mettersi al lavoro subito – ha detto Antonella Masocco – per tradurre la nostra volontà di fare bene in una programmazione concreta di interventi e linee di azioni volte a favorire a livello locale opportunità di impresa e occupazione».
Obiettivo del Comitato è anche la valorizzazione del ruolo della componente femminile nell’economia del territorio provinciale che, a settembre 2019, annoverava oltre 14.700 aziende in rosa con una crescita leggermente superiore ai valori riferiti all’analogo periodo dell’anno precedente (+0,96% a fronte del +0,81% del 2018).