Il 14 novembre scorso si è tenuta nel teatro della scuola media dell’istituto una riunione tra medici della Asl Roma 6, Servizio Igiene e Sanità Pubblica, il dirigente scolastico e i genitori delle due classi interessate. Dal confronto con il personale della Asl sono state date alle famiglie alcune informazioni utili “anche se fastidiosa – si legge nella circolare – la malattia non ha alcuna grave conseguenza; nessuna azione preventiva è necessaria per chi non ha contratto la malattia; nessuna disinfestazione è necessaria a scuola, che non è stata individuata come luogo del contagio; qualsiasi diagnosi deve essere certificata da un medico”.
“Un eventuale nuovo caso di contagio, possibile per un prolungato contatto fisico nelle settimane di incubazione e non per la semplice condivisione degli spazi, dovrà essere certificato da un medico, notificato dal medico stesso al SISP e poi trasmesso dal SISP alla scuola. L’istituto – continua il professor Colucci – provvederà a convocare le famiglie coinvolte per l’informativa solo nel caso di notifica di nuovi episodi da parte dell’ASL: nel caso a queste famiglie sarà richiesta solo una maggiore attenzione nell’osservazione dell’eventuale insorgere di prurito o bollicine sulla pelle. Sebbene non sia necessaria disinfestazione delle aule, è stata richiesta una più accurata pulizia degli ambienti scolastici. Si rassicurano le famiglie riguardo ad una situazione che, seppur sgradevole, non rappresenta un’emergenza e non giustifica allarmismi: la vicenda è costantemente monitorata dall’ASL, con procedura ordinaria, in continua comunicazione con l’istituzione scolastica”.