Questa mattina si è svolto un consiglio comunale straordinario per trattare il tema dell’emergenza climatica presso l’auditorium della curia vescovile di Latina. Hanno partecipato centinaia di studenti delle scuole del territorio, sensibili alla tematica. L’idea di coinvolgerli, infatti, viene proprio dallo sciopero per il clima dei giorni scorsi al parco Falcone e Borsellino organizzato dagli studenti.
«Un Consiglio Comunale su un tema sempre più drammaticamente attuale alla luce degli ultimi eventi accaduti in questi ultimi giorni in gran parte del nostro Paese, in particolare a Venezia, e nel nostro territorio – ha commentato il Sindaco -. Dal 20 al 27 settembre scorso circa 7.6 milioni di persone, in particolare i giovani di “Fridays For Future”, in più di 6 mila eventi in 185 paesi hanno manifestato per chiedere un’azione globale in difesa dell’ambiente per contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici legati principalmente al fenomeno del riscaldamento globale. Il completo abbandono dei combustibili fossili, la fine della devastazione e della deforestazione nella foresta pluviale amazzonica e una completa ed immediata transizione verso le energie rinnovabili. Questi i cardini delle loro richieste nel loro grido d’allarme rivolto ai politici di tutto il pianeta. Siamo tutti vittime e nello stesso tempo responsabili dell’attuale emergenza climatica. Sulla base di questo la politica deve fare delle scelte. C’ero anch’io il 27 settembre scorso al Parco Falcone e Borsellino insieme alle migliaia di ragazze e ragazzi che sfilavano in corteo. E mi è sembrato giusto invitarli qui, in un Consiglio Comunale interamente dedicato a questo tema, per ascoltarli. E di fronte ad un tema come questo non esistono “ben altre priorità” perché sul tema dell’emergenza climatica è in gioco il futuro del nostro pianeta e la politica deve sapersi assumere le proprie responsabilità attraverso le scelte a tutti i livelli che sia una legge nazionale o, come nel nostro caso, una delibera di consiglio. La strada dello sviluppo sostenibile, della Green Economy e dell’economia circolare è una strada che deve essere percorsa oggi per assicurare un domani migliore e diverso per le future generazioni. Ecco, questo è un momento in cui la politica deve sapersi mettere in ascolto dei nostri giovani».