Bloccato l’uomo con l’accusa di ricettazione, gli agenti hanno proceduto al sequestro dell’auto, successivamente restituita ad un funzionario della società tedesca di noleggio giunto in Italia. Il ricettatore, S.N trentenne corese di origini maghrebine, è un soggetto noto alle forze di polizia, dedito all’acquisizione in forme illecite di potenti autovetture che, debitamente “lavorate“ e clonate, con la dotazione di targhe documenti e segni matricolari contraffatti, venivano successivamente immesse tramite i porti toscani, liguri e francesi nel mercato automobilistico del Nord Africa.
Ciò è stato possibile anche grazie ad una rete di “corrieri” cisternesi ed apriliani più volte sorpresi dalla polizia italiana e francese, in procinto di imbarcare le auto, in particolare dai porti di Marsiglia e Livorno.