Il sindaco di Ardea Mario Savarese ha fermato la produzione dell’impianto per la produzione di energia elettrica da scarti della produzione agricola della società Pomar di Nuova Florida. .
«Sono numerose le irregolarità riscontrate e ho emesso l’ordinanza di chiusura della produzione», ha spiegato il sindaco M5S in una nota. Il provvedimento è scaturito dal lavoro della Polizia locale guidata dal comandante Ierace, in stretta collaborazione con il Dott. Giammattei dell’Asl e con l’Arpa Lazio che ha compiuto prelievi e analisi sui campioni, consentendo di arrivare a determinare le criticità e di conseguenza lo stop alle attività.
«Quest’azienda in attività dal 2013 ha sempre provocato grossi problemi alla cittadinanza per via delle esalazioni maleodoranti che provengono dall’impianto», ha spiegato ancora il sindaco. «Un’attività consentita da una legge dello stato che mai ha tenuto conto delle ripercussioni negative sulla popolazione che questi impianti potevano procurare».
Nell’ordinanza viene chiesto di rispettare le prescrizioni imposte dall’autorizzazione per mitigare le emissioni odorigene, riparare due crepe riscontrate sulla vasca contenente il digestato, ovvero il materiale trattato dai digestori, delle quali una presentava delle perdite; provvedere ad idonea copertura della vasca contenente il digestato, al fine di evitare emissioni odorigene moleste; sistemare il deflusso delle acque meteoriche nel piazzale; realizzazione di aree di stoccaggio dei materiali utilizzati per alimentare i digestori, “completamente chiuse prevedendo il trasferimento ai digestori delle stesse con modalità “ermetiche” atte a limitare la fuoriuscita di odori nel coso della loro lavorazione; in modo tale che le trincee vengano aperte limitatamente alle fasi di carico, riducendo così l’esposizione delle materie usate”.