Nei giorni del festival, 30 associazioni culturali e 25 operatori culturali proporranno laboratori artistici ed espressivi, percorsi didattici multidisciplinare, dibattiti e mostre: momenti di confronto e riflessione rivolti ad adulti e bambini che consentono una crescita del tessuto apriliano sotto ogni punto di vista. Qualche numero: 9 appuntamenti con le mostre, exposmosi arte, storia, storiaprilia, fotografia artistica; 4 laboratori artistici nelle scuole; 3 workshop; 6 eventi spettacolo, teatro/danza/musica; 8 percorsi tematici, green/social/arte/conferenze; 4 appuntamenti culturali.
Novità di quest’anno sarà la “Dichiarazione dei sentimenti”, che prende spunto dalla “Declaration of sentiments” firmata dalle donne di Seneca Falls (USA), primo atto dell’emancipazione femminile. Dieci impegni che rappresentano i diritti/doveri, rivolti principalmente a noi stessi, che saranno sottoscritti da adulti e bambini: la Dichiarazione sarà poi consegnata al Sindaco di Aprilia affinché diventi un atto ufficiale del Comune. Anche per questo il motto dell’edizione di 2019 di Osmosi è “La cultura è nelle nostre mani”.
«Crediamo molto in questa manifestazione – spiega l’Assessore alla Cultura Elvis Martino – per la sua capacità di far dialogare tra loro le associazioni del territorio e avvicinarle al mondo della scuola. Una cultura che viene costruita dal basso e che contribuisce a consolidare lo spirito di comunità. Osmosi ormai rappresenta un contenitore artistico per la nostra città e rientra negli obiettivi della nostra Amministrazione comunale di valorizzazione del mondo dell’associazionismo. Peraltro Osmosi rende protagonista un luogo, il CulturAprilia, recuperato grazie ai fondi europei e che a breve sarà protagonista di una forte azione di rilancio».