“Nel complimentarci con i 4 agenti per il loro senso del dovere e per l’ottimo lavoro svolto a tutela dell’incolumità e della sicurezza dei cittadini, ponendo a repentaglio la propria incolumità – afferma Giancarlo Cosentino di Cisl Fp Roma Capitale – si stigmatizza ancora una volta, come già fatto più volte anche formalmente, la mancanza di adeguati strumenti di protezione individuale per gli agenti di Velletri e per quelli di molti altri Comandi, che non riescono, con le attuali dotazioni, a garantire la sicurezza dei propri agenti e ufficiali della Polizia Locale. Purtroppo, dobbiamo, come sindacato, intervenire oramai troppo spesso per episodi di aggressione nei confronti degli appartenenti della Polizia Locale, sempre nei giorni scorsi episodi analoghi sono accaduti ad agenti di Appiano, Palermo, Sampierdarena e Bari”.
“A Velletri, – continua Cosentino – gli agenti in servizio di viabilità svolgono il loro servizio in strada privi di spray urticante, di guanti e giubbetti anti-taglio ed alcuni di loro ci risultano addirittura ancora senza manette, tutti strumenti di autodifesa fondamentali per affrontare episodi come quello di sabato scorso. Tutto ciò è inaccettabile. Le pattuglie della Polizia Locale sono sempre di più il primo baluardo di sicurezza dello Stato nei piccoli, medi e grandi comuni, e di conseguenza quasi sempre i primi a trovarsi ad intervenire in episodi di rischio per la tutela della sicurezza pubblica, prima delle forze di polizia statali. Chiediamo al Sindaco Orlando Pocci di far costituire l’amministrazione comunale come parte civile nel giudizio nei confronti del responsabile di tale vile azione criminale”.