Castelgandolfo, nei giorni scorsi è iniziata la pulizia dei roghi e dell’erba alta nella zona archeologica storica del Porto Romano, che si trova in località Il Cantone sul lungolago castellano. “Sito questo, come afferma lo scrittore e storico Riccardo Bellucci, scoperto nel 1986 dal ” Gruppo Latino Ricerca Subacquea”, dove ho partecipato come socio fondatore e operatore subacqueo. Ringrazio una famiglia di imprenditori locali e l’amico Fabrizio Crociani che mi hanno coinvolto in questa magnifica impresa esaudendo il mio desiderio di riportare alla luce l’antica costruzione dell’attracco romano per le barche del lago”. Alla riuscita dell’iniziativa hanno contribuito : la Soprintendenza ai Beni Culturali, il Comune di Castel Gandolfo e il Parco Regionale dei Castelli, tutti presenti ieri al fine dei lavori. “Desidero ringraziare di cuore, riprende Riccardo Bellucci, coloro che hanno operato materialmente alla ripulitura tutti insieme come gruppo unito: Anna Caracci, Daniela Coda, Luisa Da Mario, Luciano Fedeli, Fabrizio Crociani, a tutti loro va la mia stima. Un sentito apprezzamento anche all’ingegner Ubaldo Di Felice e al geometra Stefano Arzillo che produssero i primi grafici del porto nel 1988 dando vita al progetto archeologico oggi ritornato a nuova vita” . L.S.