“Ho sentito dei boati nella notte e quando mi sono alzata dal letto sono rimasta incredula nel vedere la mia auto avvolta dalle fiamme”. Sul posto sono quindi arrivati i carabinieri e i vigili del fuoco. “A detta dei vigili non vi sono palesemente segni di dolo, resta comunque il dato che l’auto è stata spenta e parcheggiata intorno alle 19 e 30; il cortocircuito è comunque improbabile dopo tutto questo tempo”. Ora il compito di risalire agli autori spetta agli inquirenti. Indagini complicate anche perché nella zona non sono presenti apparati di videosorveglianza. Comandini da tempo evidenzia lo stato di abbandono in cui versa il residence Bella Farnia, popolato quasi esclusivamente da indiani, nel disinteresse istituzionale. Non ultimo l’impegno profuso contro la presenza di un Cas di nordafricani nel residence e recentemente chiuso.
L’accaduto palesa comunque una situazione che non può passare inosservata.
S.T.