Settantamila euro per il restauro degli affreschi della chiesa Santa Maria della Pietà (conosciuta come chiesetta della Madonnella) di via del Faro a San Felice Circeo. Queste le somme che ha destinato la sovrintendenza per i beni e le attività culturali e per il turismo a seguito di un sopralluogo del funzionario storico dell’arte del ministero. Proprio questa mattina il sindaco Giuseppe Schiboni insieme al funzionario ministeriale hanno effettuato un ulteriore sopralluogo per definire i tempi dell’intervento. Proprio entro la fine di quest’anno i lavori verranno appaltati e successivamente eseguiti per il restauro degli affreschi nell’abside raffiguranti “Cristo in Maestà tra angeli” della prima metà del XV secolo. L’intervento programmato per San Felice Circeo si inserisce in un ampio progetto definito per le chiese storiche della Provincia di Latina e finanziati dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Inoltre, ci sarà anche il rifacimento del tetto e delle facciate esterne della Chiesa con un intervento economico privato di un imprenditore locale, Ermanno Matacchioni, e che verrà realizzato dopo la consegna del relativo progetto di ristrutturazione dell’immobile.
“Si tratta di un altro intervento significativo nel centro storico del paese – ha spiegato il sindaco Schiboni – Lavori ed iniziative per l’antico borgo che sono iniziati oramai da diversi anni e che ci hanno permesso non solo di attrare nuovi finanziamenti ma anche di avere riconoscimenti importanti come “città della cultura” e “il borgo più bello d’Italia”. L’intervento ulteriore poi programmato con somme del privato mostra quanto interesse e cura hanno i cittadini di San Felice Circeo del proprio territorio. Mi auguro che altrettanti imprenditori vogliano seguire la strada intrapresa dall’amico Ermanno Matacchioni”.
“Si tratta di un altro intervento significativo nel centro storico del paese – ha spiegato il sindaco Schiboni – Lavori ed iniziative per l’antico borgo che sono iniziati oramai da diversi anni e che ci hanno permesso non solo di attrare nuovi finanziamenti ma anche di avere riconoscimenti importanti come “città della cultura” e “il borgo più bello d’Italia”. L’intervento ulteriore poi programmato con somme del privato mostra quanto interesse e cura hanno i cittadini di San Felice Circeo del proprio territorio. Mi auguro che altrettanti imprenditori vogliano seguire la strada intrapresa dall’amico Ermanno Matacchioni”.
18/10/2019