“Dalla bozza di delibera che ha autorizzato la sottoscrizione risultano oltre 9 milioni di Euro di residui degli anni passati che non sono stati reimmessi nel fondo destinato ai dipendenti come invece previsto dalle norme in vigore e che abbiamo il timore siano destinati a “calmare” le richieste del Ministero dell’Economia o ad alimentare il fondo di previdenza Perseo sponsorizzato dai sindacati firmatari” prosegue il rappresentante sindacale della SGB.
“I neo amministratori del cambiamento dimostrano di non distanziarsi dai loro predecessori facendo cassa sulle nostre tasche e, nel farlo, incontrano la complicitaÌ€ interessata di tutte le organizzazioni sindacali” incalza Betti della SGB, “per questo abbiamo giaÌ€ diffidato la Sindaca Raggi, tutta la Giunta, tutti i Consiglieri e le organizzazioni sindacali firmatarie.”
“Ma i contenuti di questo nuovo accordo superano, in peggio, persino quello del precedente decentrato del 2017 attribuendo un potere smisurato ad una dirigenza foraggiata con retribuzioni mai sotto i 100.000 euro l’anno, ulteriormente incrementati con il recente rinnovo del contratto nazionale, al solo fine di assumere pienamente il lessico padronale della produttivitaÌ€ e della meritocrazia imposti per legge dai Ministri Brunetta, Madia e Buongiorno e che sta rendendo evidente le storture prodotte sia nel settore amministrativo – vedi gli sportelli anagrafici su tutti – sia in quello scolastico-educativo, ma anche tra i vigili urbani tenuti buoni a colpi di straordinario” continua Betti.
“Per riavere quello che eÌ€ nostro saremo in piazza giaÌ€ il 25 Ottobre con lo Sciopero Generale e un presidio sotto il Ministero dell’Economia, ma non ci sottrarremo dal far proseguire le nostre lotte, se necessario, fino alle aule giudiziarie” conclude il sindacalista della SGB