LE SOCIETÀ SPORTIVE DEI AL FIANCO DEI PIÙ DEBOLI
Quando si parla di sport e del binomio “Amministrazioni-Società sportive”, collegato agli spazi comunali, il risultato può essere molto virtuoso e socialmente utile. Lo si può leggere in queste modo, ad esempio, l’avviso pubblico per la manifestazione di interesse, rivolto ad enti di terzo settore, associazioni sportive dilettantistiche e società sportive dilettantistiche, operanti nel distretto socio sanitario AslRm6.2, che racchiude i comuni di Albano Laziale Ariccia, Castel Gandolfo, Genzano di Roma, Lanuvio e Nemi. Ebbene, nell’ambito delle attività a favore dei beneficiari delle misure di sostegno alle povertà, le istituzioni hanno deciso di pubblicare un avviso pubblico con il quale coinvolgere le istituzioni “no profit”, presentando la propria manifestazione di interesse per collaborare alla creazione di un sistema “inter istituzionale integrato, pubblico-privato”. Nello specifico, s’intendono predisporre interventi volti al miglioramento del benessere complessivo di persone e nuclei economicamente e socialmente fragili anche attraverso servizi educativi e attività socio-ricreative, volte a favorire la socializzazione dei giovani e attività sportive per minori, per promuovere uno stile di vita sano e responsabile e migliorare le condizioni di salute fisica e psichica.
FRASCATI, TERRENO FERTILE PER LO SPORT
Il versante tuscolano dei Castelli Romani è terreno fertile per le attività delle società sportive. Esempio virtuoso è la Football Club Frascati, che usufruisce delle strutture comunali per portare avanti i propri progetti. A parlarne è Claudio Laureti (co-presidente assieme a Stefano Lopapa), che tira le somme di questi due anni e passa di lavoro e punta sugli obiettivi futuri: “Sono ormai tre anni che insieme ai miei collaboratori siamo entrati in questa società, che abbiamo trovato con numeri legati alla scuola calcio davvero bassi, quasi vicini allo zero. In tre anni abbiamo portato questo comparto a 170 iscritti, buoni numeri, senza contare oggi tutte le squadre di agonistica e la seconda categoria, tutti ragazzi di Frascati compreso l’allenatore. Reputo questo molto importante, in quanto a identità e appartenenza territoriale. Insomma, stiamo lavorando discretamente e tutto questo non può che farci onore. Siamo una società sana e pulita e cerchiamo di essere competitivi su tutti i fronti”. Queste le parole di Laureti, che poi si sofferma sul rapporto con il Comune di Frascati: “Il rapporto con la amministrazione è, direi, positivo e soddisfacente: da una parte, le strutture comunali permettono una gestione più lunga rispetto a quelle private, dall’altra invece – trattandosi pur sempre di ambito pubblico – può accadere che lungaggini burocratiche e amministrative rischino di incidere sulle attività sportive. Ma questo è un discorso che vale per tutte le amministrazioni comunali”.
ALBANO, POLISPORTIVA SIMBOLO DI SPORT
Forse pochi lo sanno ma ad Albano Laziale esiste la Polisportiva comunale generale, una istituzione di carattere sportivo, con statuto approvato con deliberazione consiliare nel lontano 1992. Una istituzione che fa e promuove sport da quasi trent’anni e che, per continuare la propria attività, ha bisogno di fondi. Per questa ragione, Palazzo Savelli ha recentemente deciso di impegnare 5mila euro, come contributo dell’anno 2019, a sostegno del funzionamento della Polisportiva, necessari per la sua stessa sussistenza (per cui è stato istituito apposito capitolo di bilancio, al fine di organizzare al meglio le attività). L’Assessorato allo Sport del Comune di Albano, infatti, si avvale della collaborazione della Polisportiva per l’organizzazione di eventi sportivi e per la gestione delle attuali società nelle varie discipline che ne fanno parte: calcio, calcio a 5, pallavolo, pallacanestro, kick-boxing, arti marziali, atletica leggera, canottaggio, pugilato, ciclismo, hockey in carrozzella, calcio ed atletica per disabili fisici e psichici, ginnastica artistica, scacchi,tennis tavolo, attività lacuali per disabili. Dunque, si è reputato necessario provvedere alla erogazione di questi fondi, affinché la Polisportiva possa continuare la sua attività in collaborazione con l’Amministrazione e le associazioni sportive del territorio.
ARICCIA, AMMODERNAMENTO DEL PALAZZETTO
In quel di Ariccia l’amministrazione punta sul rilancio del Palariccia, che ha necessità di interventi di ammodernamento. La giunta recentemente ha approvato il progetto “definitivo/esecutivo dei lavori di adeguamento impianti e sicurezza antincendio dell’edificio sportivo”: un’opera che sarà in parte finanziata con risorse municipali. Lavori che i cittadini attendono da tempo e daranno nuova linfa alla celebre struttura sportiva polivalente, costruita negli anni ‘90, e ubicata all’intersezione tra Via Bosco Antico con Via Damiano Marinelli, originariamente progettato quale impianto per la pratica delle discipline su ghiaccio. Sottolineano, al tal proposito, dal Municipio di Ariccia: “Attualmente, per il tramite di numerose associazioni sportive del territorio, viene infatti garantito all’interno dell’impianto in argomento lo svolgimento di numerose attività ed iniziative sportive, anche di rilevanza nazionale ed internazionale”. E ancora: “Detto impianto – si ribadisce nella delibera di giunta comunale, pubblicata sul sito istituzionale dell’ente -, in virtù dell’epoca di realizzazione e dello stato d’uso necessita di rilevanti interventi di adeguamento e ristrutturazione, segnalati nel corso degli anni ma solo parzialmente eseguiti, tenuto conto della rilevanza economica degli stessi e della non adeguata capacità di sostenere dette spese in conto capitale”. Insomma, sembra davvero giunto il momento del rilancio per il Palariccia: in molti si augurano che si passi presto ai fatti.
CASTEL GANDOLFO, IL CAMPO DI VIA ERCOLANO VERSO L’AFFIDAMENTO
A Castel Gandolfo si pensa allo sviluppo delle strutture sportive di proprietà. E lì dove non ci si arriva con i fondi a disposizione, si prova a chiedere una mano alle realtà territoriali. Succede per l’impianto sportivo di via Ercolano. Si legge sulla delibera di giunta: “Detto impianto sportivo si trova in stato di ammaloramento e necessita di interventi di ristrutturazione e adeguamento per un suo migliore utilizzo in base alla destinazione attuale e potenziale di sviluppo”. Insomma una situazione difficile, complicata dal fatto che “per carenza di risorse finanziarie, umane e strumentali, l’Amministrazione comunale non può investire e gestire direttamente in modo efficace, efficiente e conveniente per il pubblico interesse”. Per questa duplice motivazione, dunque, Monachesi e compagni hanno stabilito di “affidare la gestione dello stesso in via preferenziale a società e associazioni sportive dilettantistiche, enti di promozione sportiva, discipline sportive associate e Federazioni sportive nazionali, sulla base di convenzioni che ne stabiliscono i criteri d’uso”. E quale procedura amministrativa verrà applicata per la scelta del gestore? Il Comune reputa “opportuno nonché necessario procedere all’affidamento in concessione del servizio di ristrutturazione, adeguamento e valorizzazione dell’impianto sportivo sito in località Ercolano”, avvalendosi del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. L’obiettivo è far tornare il campo di via Ercolano agli antichi fasti. La struttura, a quanto trapela, verrà affidata giusto giusto nei prossimi giorni.