La Tossicità dei fumi
Quello che interessa soprattutto l’amministrazione locale ed i cittadini è l’eventuale tossicità dei fumi inalati, l’inquinamento dell’area ed il rischio di contaminazione delle falde. L’ipotesi della presenza di rifiuti di vario genere, derivanti dallo sversamento illecito di materiale industriale, o di materiale interrato in passato, scatena la preoccupazione per la tossicità dei fumi che i residenti del quartiere sono costretti a respirare da giorni. L’area, inoltre, non sarebbe affatto isolata, ma nelle vicinanze di scuole e luoghi di aggregazione pubblica, rendendo il problema della salute ancora più urgente. Il Presidente del IX Municipio Dario D’Innocenti ha informato che la polizia locale ha già effettuato un sopralluogo, riferendo la necessità di proseguire con la classificazione e caratterizzazione dei rifiuti ed avviare l’opportuna bonifica del territorio. L’area tuttavia appartiene ad un privato che è stato denunciato ed intimato a bonificare. Alessandro Lepidini riferisce che, tuttavia, dalla Commissione Ambiente del 1 ottobre non sono state date indicazioni circa le tempistiche di avvio dei lavori. “Quello che mi preoccupa – chiarisce il rappresentante del Partito Democratico – è soprattutto l’immobilismo nei confronti di un tema così importante di salute pubblica, infatti sono passati almeno 20 giorni tra segnalazioni e richieste e all’atto pratico si hanno solo risposte vaghe ed un nulla di fatto. Dov’è la sindaca Raggi, titolare della potestà pubbliche?”. Nonostante la precedente presenza di rifiuti, quello del 9 settembre risulta essere il primo caso di incendio inestinto dell’area, dato che, seppur confortante, non ammette sottovalutazioni del problema.
L’intervento della Sindaca
Il 3 ottobre Virginia Raggi si è recata a Fonte Laurentina, riferendo che il 25 settembre Roma capitale ha richiesto l’intervento dell’ARPA, agenzia regionale per la protezione ambientale, al fine di iniziare le procedure di analisi e bonifica della zona. Sulla zona si è recato anche il leader della Lega Salvini. Si nota dunque una contraddizione avvilente tra l’interesse politico dimostrato dai sopralluoghi nell’area da parte di personaggi influenti e l’assenza di informazioni concrete circa l’effettivo inizio dei lavori e la loro durata. Al momento si possono solo aspettare azioni concrete e continuare ad insistere per una maggiore chiarezza rispetto alla vicenda.