Si sono conclusi alla cattedrale di San Clemente di Velletri poco dopo le 13 i funerali di Matteo Demenego, il poliziotto 31enne ucciso a Trieste, celebrati dal vescovo Vincenzo Apicella. La salma, salutata dal picchetto d’onore della polizia di Stato, è stata accompagnata al cimitero di Velletri dove è arrivata alle 13.30, scortata dalle moto della polizia stradale e da alcune volanti della Questura di Roma e del commissariato di Velletri. Presenti al funerale numerose autorità, il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, il prefetto di Roma Gerarda Pantalone, il questore Carmine Esposito, la vicesindaca di Roma Teresa Zotta, il procuratore capo di Velletri Francesco Prete, la vicecapo della polizia Alessandra Guidi, il sindaco di Velletri Orlando Pocci con l’intera giunta comunale. Presenti anche numerosi sindaci e assessori di tutti i Comuni vicini, con i gonfaloni portatati dalla polizia locale. Schierati per le esequie anche i rappresentanti di tutte le altre forze dell’ordine, la protezione civile, le associazioni di volontariato, i vigili del fuoco e i guardiaparco dei Castelli. La polizia locale di Velletri ha diretto la viabilità e controllato tutti gli accessi, vietati nella zona della cattedrale. Straziante il dolore dei familiari del poliziotto ucciso, abbracciati dagli oltre duemila presenti, composto e rispettoso il dolore del padre Fabio, la madre Monica, il fratello Gianluca e la fidanzata Valentina, giunti tutti insieme ieri pomeriggio all’aereporto di Ciampino da Trieste insieme alla salma di Matteo Demenego. Lutto cittadino in città tra le 11.30 e le 13.30 per uffici pubblici e negozi, anche al Tribunale di Velletri e alla sede distaccata del Giudice di Pace di Albano, è stato osservato il minuto di raccoglimento per la morte del giovane poliziotto cresciuto e residente a Velletri insieme alla sua famiglia. La famiglia Demenego al termine del funerale ha ringraziato con grande apprezzamento la dirigente del commissariato di Polizia di Velletri Liliana Galiani e il suo vice Paolo Colasanti e tutti gli agenti, per l’impegno profuso alla veglia e al funerale e per la vicinanza continua in questi giorni tragici.
L.S.
(foto Giorgia Fagiolo)
Sono iniziati alle 11.30 i funerali di Matteo Demenego, il poliziotto 31enne ucciso in Questura a Trieste il 4 ottobre scorso. Nella cattedrale di San Clemente a Velletri, stracolma, sono presenti numerose autorità il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, il Prefetto di Roma, il questore di Roma, la vicesindaca di Roma, il procuratore capo di Velletri Francesco Prete, il sindaco di Velletri Orlando Pocci e l’intera giunta comunale, tante autorità regionali e nazionali. Tutti si sono stretti, circa 2000 persone, alla famiglia di Matteo Demenego, papà Fabio, mamma Monica e il fratello Gianluca, la ragazza di Matteo, Valentina, tanti amici e colleghi. La salma del poliziotto è giunta ieri all’aeroporto di Ciampino con un volo militare. La Polizia locale di Velletri sta lavorando per la viabilità e la sicurezza esterna. Il funerale è officiato dal Vescovo di Velletri Mons. Apicella. La salma di Matteo sarà tumulata presso il cimitero di Velletri.