Ricostruita dai Carabinieri una vicenda del 28 luglio 2018, quando un sessantenne romano è morto per arresto cardiaco a causa delle percosse ricevute da una lite violenta condominiale.
La morte, inizialmente ricondotta a cause naturali, grazie a nuove evidenze ed alla perseveranza degli acquirenti è stata ricondotta al malore generato dalle percosse. Durante la fase iniziale delle indagini, infatti, l’inconsistente collaborazione delle persone informate per atteggiamento di omertà e il primo esame autoptico sulla salma avevano ricondotto ad una morte naturale.
La ricostruzione ha permesso di arrestare per reato preterintenzionale un 29enne con precedenti.
Il malvivente è stato arrestato ed ora si trova nel carcere di Velletri, ove era già recluso in quanto coinvolto in una vicenda di traffico di ingenti quantità di sostanze stupefacenti provenienti dal Sud America per conto dei Casamonica.