Cristian Battello, facendosi forte del numero delle persone intervenute a supporto, ha anche minacciato di morte i carabinieri, mentre dalle finestre delle abitazioni del circondario, ignoti hanno lanciato oggetti vari e vasi in direzione dei miliari che fortunatamente non sono stati colpiti. I Carabinieri, nonostante la concitazione, sono riusciti a contenere i due soggetti portandoli in Caserma, dove sono stati tratti in arresto. Cristian Battello è stato portato nel carcere di Latina: il tribunale ha convalidato il fermo. Cristoforo Iorio invece è stato sottoposto all’obbligo di firma.
LE MINACCE
«Io ti strappo la pelle, te lo giuro sui miei figli. Io sono Cristian Battello detto Schizzo: ti strappo vivo. Te lo giuro su Dio. Lo sai quanti ce n’ho di ferri? Proprio tanti…». Sono le minacce ricevute da un carabiniere che tentava di riportare la calma l’altra notte in via Francia. I “ferri” sono le pistole. La scena è stata ripresa da un video ora in mano ai carabinieri di Aprilia, registrato da un altro carabiniere che si interrompe una volta scoperto. «Ti prendo e te la scarico una mitraglietta sulle gambe», aggiunge Battello. Esemplare la calma mostrata dal carabiniere, che resta impassibile nonostante le minacce che gli vengono rivolte. Poco dopo Battello e Iorio vengono arrestati. Ma sempre “Schizzo” aggiunge: «Qui sono il boss, non potete arrestarmi».