Sono stati tantissimi a Velletri, circa duemila persone, i presenti per la Fiaccolata per la sicurezza in memoria dei due poliziotti assassinati a Trieste. Cittadini, Associazioni varie, Protezione Civile, altre Forze dell’Ordine, tanti colleghi di Velletri e dei Commissariati vicini hanno preso parte alla fiaccolata in ricordo del concittadino Matteo Demenego. La grande folla partita da piazza Mazzini alle 19 ed arrivata al Commissariato di Velletri, dopo essere passati davanti casa della famiglia Demenego, dove il fratello di Matteo, Gianluca, ha deposto una corona di fiori davanti casa dove abitava il congiunto ucciso barbaramente dal cittadino domenicano davanti alla questura di Trieste dopo avergli sottratto la pistola. Il corteo fiaccolata è stato organizzato dal consigliere comunale Giorgio Greci, in collaborazione con l’Associazione OVP (Officine di Valori e progetti) e il SAP Lazio (Sindacato autonomo di Polizia) . A Gianluca Demenego, fratello del povero Matteo, sono andati gli abbracci di centinaia di persone, tra i quali quello del vice questore Liliana Galiani, dirigente del Commissariato di Velletri, che in questi giorni è stata sempre vicina alla famiglia e del vice sindaco Giulia Ciafrei. Presenti anche tanti amministratori comunali di Velletri e comuni vicini, e l’ex ministro della difesa Elisabetta Trenta. Gianluca Demenego, 28 anni, fratello minore di Matteo è stato in testa al corteo, insieme al consigliere comunale Giorgio Greci, mantenendo sempre un atteggiamento composto e dignitoso, seppur grandemente sofferente e ancora incredulo per quanto accaduto, i suoi genitori sono ancora a Trieste per aspettare la liberazione della salma. Commozione, tante lacrime e molti applausi al passaggio davanti casa (in via Orto Ginnetti in centro) di Matteo Demenego, vittima del dovere a soli 31 anni. La data e il luogo del funerale non è stato ancora deciso.
08/10/2019