Carattere, personalità ed umiltà: questo è stato l'atteggiamento che ha avuto la Mirafin per avere ragione sull'Active vincendo per 5-4. Mentre la Mirafin prova il vantaggio con Moreira ed Emer, i Viterbesi rifilano due cazzotti con Sachet e William che nel giro di un minuto portano gli ospiti sul 2-0. I rossoblu cominciano a macinare gioco ma sono imprecisi sotto porta, fino al 10' quando Fabinho imbeccato da Moreira deposita la sfera sotto l'incrocio. Ancora un opportunità per gli ospiti dove Mazzuca si oppone mandando in angolo, ma al 13' è Lopez che riceve in area avversaria e con una grande giocata serva il pallone per l'accorrente Carlinhos che non si fa pregare per siglare il 2-2. La Mirafin non si vuole fermare ed è ancora Lopez ad omaggiare Fabinho dell'assist buono per il 3-2. A poco più di un minuto dall'intervallo arriva il pareggio dell'Active con Lepadatu, il giocatore Rumeno è abile ad insaccare alle spalle di Mazzuca complice una disattenzione della difesa. Nella ripresa la squadra di Salustri rientra in campo ancora più determinata riportandosi in vantaggio grazie a Lopez. Moreira riceve in profondità, resiste al pressing avversario pet porgere il pallone al compagno spagnolo che centra l'incrocio dei pali per un gol di grande fattura per costruzione e conclusione. Le due formazioni cominciano ad alternarsi con il portiere di movimento ed è la squadra ospite ad avere la meglio con Curri che sigla il 4-4. È Fratini a fare le prove tecniche per il match point colpendo il palo, ed a trentotto secondi dal termine con il portiere di movimento trova lo spazio giusto per trafiggere Macchioni con un rasoterra preciso, facendo esplodere il PalaLavinium. La Mirafin vola a punteggio pieno dopo due gare. Il D.G. Petruzzi: “abbiamo saputo soffrire contro una squadra molto forte, oggi si sono viste tutte quelle componenti che permettono di vincere le gare anche con tre giocatori al 60/70% per infortuni vari e due squalificati, sopratutto la personalità”.
Calcio a 5
Vittoria per 5-4 di rimonta
Serie A2, Girone B. Mirafin, che carattere contro l’Active!
