Le parti sindacali hanno ritenuto irricevibile la proposta presentata dall’Amministrazione Coletta per chiudere il vecchio contenzioso nato sulla mancata applicazione della seconda graduatoria delle progressioni economiche orizzontali riferite all’anno 2018.
La CISL FP di Latina, pur non condividendo le premesse della proposta dell’Amministrazione, ha cercato una mediazione con la parte politica, dichiarando la propria disponibilità a sottoscrivere un accordo in linea con il mandato assembleare. “L’Amministrazione invece, a nostro giudizio, in modo irresponsabile ha ritenuto di non modificare la premessa della bozza dell’accordo, che riteniamo tuttora causa della vertenza in atto”, spiega la Cisl. “È evidente, a nostro giudizio, che non vi era e non vi è ad oggi alcuna volontà conciliativa da parte dell’amministrazione di chiudere il contenzioso, ma probabilmente solo la volontà di trovare pretesti o cavilli interpretativi affinché la vertenza non si concluda ma resti in essere”. Rimane adesso il tentativo di conciliazione presso la Prefettura di Latina, ultimo atto della procedura di raffreddamento. Il rischio è che si possa arrivare ad azioni legali e scioperi.