Il primo , di “Fede Religione” ; l’intensità espressiva del dolore e della passione del Crocifisso ligneo presso il Santuario di Nemi, dove quest’anno ricorre il 350° anniversario dalla sua prima esposizione . Il Secondo, dove le Immagini dello scorrere del Tempo si rincorrono in uno spettacolo unico e irripetibile. Il Terzo , rivendica la bellezza e grandiosità dell’ingegno Umano nelle Cronache Mondiali, nella fattispecie “Parigi” e l’inesorabile violenza devastatrice degli eventi naturali. Oggi, invece il poliedrico fotografo di Nemi, racconta la storia presente con la nuova “Rassegna Fotografica”. Preparata in occasione della caccia al tesoro organizzata dal Touring Club Italiano della Bandiera Arancione e dal Comune di Nemi che si terrà domenica 6 ottobre, da riassumere in una carrellata per temi ciò che unisce la Popolazione alla propria terra riscoprendo origini e folclore. Nella “Sala dei Piccoli Comuni” in Corso Vittorio Emanuele a Nemi, dove sarà appunto conferito l’ambito riconoscimento al Comune di Nemi, sarà allestita direttamente dal Fotografo, la sua rassegna fotografica. Giancarlo Boldacchini ha colto questa occasione per allestire la Sala con effetti speciali e con un allestimento del tutto originale, parteciperà all’inaugurazione anche il fotoreporter giornalista del Messaggero Luciano Sciurba, che risiede e lavora proprio sul territorio dei Castelli Romani. ” Ho colto l’invito del sindaco Alberto Bertucci a fare molta economia in questa “performance” tant’è che utilizzerò materiale “povero” e le foto in “carta comune” daranno più senso e importanza all’immagine, non alla qualità; insomma costo “0”, dice il fotografo Boldacchini . I Temi riguardano alcuni particolari momenti della vita quotidiana del Borgo, dai Personaggi nemesi, alla bellezza genuina delle Fragolare, ai volti infagottati dei fragolini e fragoline, ai Maestri Fiorai e le loro composizioni floreali, alla vita Ecclesiastica del Borgo, agli Amori Sacri e Profani, Personaggi di spettacolo noti e turisti ecclettici in visita, alle numerosissime attività ricreative dei ragazzi e bambini che ancora giocano per strada, alle attività culturali in genere, non di meno le manifestazioni sportive a livello nazionale e non, opere di solidarietà, racconti e riproposizione di mestieri scomparsi. La mostra durerà due settimane.