Nel testo si ricorda che il precedente titolare del dicastero, il grillino Danilo Toninelli, aveva commissionato uno studio costi-benefici sul corridoio intermodale viario Roma-Latina, “probabilmente – come noto – allo scopo di metterne in dubbio l’utilità e bloccare la realizzazione dell’opera”, scrivono i sei deputati. “Fra 13 mesi scadrà il vincolo preordinato di esproprio e l’incertezza tuttora persistente in merito all’iter procedurale, a partire dalla gara sospesa e ancora sub judice, rischia di portare l’intera operazione su un binario morto; la reiterazione del vincolo, infatti, è condicio sine qua non per la realizzazione dell’opera e alla scadenza sorgerebbero nuovi e ulteriori ostacoli alla sua effettuazione, venendo peraltro meno definitivamente la possibilità dell’occupazione d’urgenza”.
Per questo nell’interrogazione si chiede “quali siano gli intendimenti del Ministro interrogato in merito all’infrastruttura viaria citata in premessa e, in caso di condivisione della necessità di realizzare l’opera, se ed entro quali tempi intenda assumere le opportune iniziative di competenza”.