Una città sporca, con i mezzi pubblici in cattivo stato e che passano troppo di rado. Ci si consola con i servizi idrici di Acea che i romani apprezzano sempre di più. È il ritratto di Roma che emerge dalla XII Indagine dell’Agenzia per il controllo e la qualità dei servizi pubblici di Roma Capitale presentata stamattina in Campidoglio. Come ogni anno l’ente presieduto da Carlo Sgandurra ha interrogato i cittadini su 18 servizi pubblici della Capitale chiedendo di esprimere un voto: rispetto allo scorso anno tutti i voti sono in calo, tranne appunto quello del servizio idrico che invece sale a un lusinghiero 7,8 contro il 7,5 dell’anno scorso. La sufficienza in realtà viene raggiunta da 9 servizi su 18, ma il voto finale è un 5,3, in lieve calo rispetto all’anno scorso (5,33). Una sufficienza complessiva, Roma non la vede dal 2014.
01/10/2019