«Purtroppo il tragico bilancio dell’autunno del 2018, ha visto quasi tutte le regioni italiane da nord a sud colpite da fenomeni meteorologici estremi che, anche nel Lazio e nelle province di Latina e Frosinone hanno causato vittime, frane, alluvioni e la caduta di alberi – spiega l’eurodeputato pontino della Lega Matteo Adinolfi –. Fenomeni meteorologici così gravi che in tutto il nostro Paese hanno causato 34 decessi e la scomparsa di una persona proprio in provincia di Latina con la voragine apertasi sulla Pontina. Le autorità italiane hanno stimato i danni di quei mesi in circa 6,6 miliardi di euro. L’importo totale dell’aiuto concesso di 277,2 milioni di euro è quindi solo una goccia nel mare: non è abbastanza, ma è comunque qualcosa».
«Il mio augurio per il futuro – gli fa eco l’eurodeputato Nicola Procaccini (FdI9, ex sindaco di Terracina, città tra le più colpite da maltempo – è che il Fondo di solidarietà ed il meccanismo unionale di protezione civile procedano di pari passo, nella prospettiva di prevenire le catastrofi naturali negli Stati membri. L’Italia, a causa anche di colpevoli politiche ambientali e di gestione del suolo, è sempre più frequentemente esposta all’impatto causato da eventi naturali di diverso genere».