L’impianto nel suo complesso conta 85 proiettori subacquei e 6 proiettori su mensola. La potenza installata per tutto l’impianto di illuminazione con tecnologia a LED è di soli 2,1 kW, riuscendo così a generare un risparmio energetico del 70% rispetto alle precedenti lampade a sodio.
“Un’illuminazione suggestiva, potente e al tempo stesso delicata rappresenta un ottimo strumento per valorizzare il contenuto culturale di un’opera d’arte. Vogliamo raccontare la storia della nostra città mettendone in risalto la bellezza attraverso l’uso della luce così come già abbiamo fatto per altri monumenti. Sono particolarmente orgogliosa di presentare i lavori di manutenzione dell’impianto luci di Fontana di Trevi, una delle nostre fontane-simbolo, protagonista del nostro cinema e dei sogni di milioni di cittadini e turisti. Un patrimonio dell’umanità che va sempre protetto, tutelato e valorizzato” ha dichiarato la Sindaca di Roma Virginia Raggi. “Un ringraziamento particolare va alla Maison Fendi che ha contribuito al restauro della Fontana di Trevi e di alcuni tra i più importanti beni artistico-monumentali della nostra città e che attraverso il progetto ‘Fendi for fountains’ conferma l’attenzione e l’amore nei confronti di Roma. Ringrazio sentitamente anche Acea che, in sinergia con la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, ha coniugato l’arte con il rispetto dell’ambiente” ha proseguito la prima cittadina. “Raccontare la storia suscita sempre profonde emozioni e poterle ‘leggere’ attraverso luci e chiaroscuri contribuisce a rivelare la bellezza delle opere d’arte ricordando il nostro passato che è valore condiviso, bagaglio di ricchezza e legame forte con le radici della nostra esistenza” ha concluso la Sindaca Raggi.
“La manutenzione dell’impianto di illuminazione artistica di Fontana di Trevi restituisce la piena visibilità notturna del monumento: è uno spettacolo grandioso” ha dichiarato la Sovrintendente Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale Maria Vittoria Marini Clarelli.
“La rinnovata illuminazione della Fontana di Trevi – ha detto l’Amministratore Delegato di ACEA Stefano Donnarumma – si inserisce in un progetto più ampio di valorizzazione del patrimonio artistico, e dunque della millenaria bellezza della Capitale. E non potrebbe esserci una vocazione diversa per una Società come Acea, che proprio a Roma è nata oltre un secolo fa e che alla Città è strettamente legata. Tra i più recenti interventi curati da ACEA ricordo l’illuminazione artistica di Castel Sant’Angelo, di Piazza del Campidoglio, del Tempio Maggiore e del Colosseo”.