Protestano soprattutto gli studenti e i genitori di via Cancelliera, di Cecchina e di Pavona, che hanno inviato una lettera agli amministratori locali. Nel documento, che suona come un appello, i genitori hanno fatto notare che non esistono alternative al servizio di trasporto locale esercitato da una società privata che, a pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico, ha deciso di aumentare le tariffe dell’abbonamento mensile quasi del doppio. Nella lettera i genitori fanno notare che è aumentato anche l’abbonamento degli scuolabus di competenza comunale, passato da 20 a 25 euro mensili.
La lotta dei genitori e degli studenti è appoggiata e seguito da subito da Marco Moresco, segretario del Comitato per la sicurezza dei cittadini di Albano, che ha sottolineato le gravi difficoltà vissute dagli abitanti delle frazioni per la mancanza di un servizio di trasporto adeguato alle necessità delle famiglie. Tra l’altro nel primo giorno di scuola si è quasi sfiorata la tragedia. Due giovani studenti che da Pavona si dovevano recare a Genzano, al Pertini, non potendo sottoscrivere l’abbonamento per questioni economiche, sono andati a scuola in motorino e sono stati coinvolti in un incidente. Per fortuna senza gravi conseguenze.
«Il servizio di trasporto degli studenti delle superiori – dice Nicola Marini, sindaco di Albano – non è di competenza comunale. Comprendo le difficoltà dei genitori e al più presto avrò un incontro con i titolari della società di trasporto privata per cercare una mediazione, stiamo cercando di trovare una soluzione idonea a tutti. L’aumento del costo del servizio di scuolabus per gli studenti di Albano, invece, è stato deciso con la nuova gara di appalto. Il prezzo è stato ritoccato, ma tengo a precisare che è uno dei più bassi praticato nel territorio dei Castelli Romani e cerchiamo sempre di venire incontro alle famiglie su questi temi delicati e importanti come la scuola». Gli amministratori di Albano fanno anche notare che il prezzo di 56 euro mensili per il trasporto nei vari istituti superiori dei Castelli Romani viene pagato dagli studenti di Frascati, di Velletri e di Ciampino, ed è quindi in media con quello praticato in tutto il territorio.
I genitori di Albano, però, ritengono che il prezzo sia esoso e «insopportabile per le famiglie che hanno più di un figlio» impegnato nelle scuole superiori. Da non dimenticare che sulle strade di Albano, Cecchina, Genzano, Ariccia, passa anche il servizio pubblico regionale del Cotral, con diverse corse mattutine e pomeridiane, che transitano davanti e vicino alle scuole superiori del territorio, a cui i ragazzi possono rivolgersi.