Assolto il medico militare accusato di rilasciare in modo facile certificati per il porto d’armi a Velletri. La sentenza a due anni di distanza dal servizio di Striscia la Notizia, con cui veniva denunciata la vicenda. Vedendo le immagini che mostravano come, senza troppi problemi, l’ufficiale desse l’ok sull’idoneità psico-fisica a chi voleva ottenere o rinnovare il permesso per detenere armi, in cui si parlava anche di 40 euro a certificato, il direttore del Policlinico Militare Celio di Roma presentò un esposto. Gli investigatori, esaminando il filmato, si accorsero subito che era stato girato presso il poligono di tiro Vittorio Emanuele III, a Velletri, e la questura di Roma accertò poi che per un periodo con tale struttura aveva collaborato il medico militare romano Luigi M. Quest’ultimo, secondo gli inquirenti, in servizio al Celio, rilasciava i certificati nel poligono di Velletri, scrivendo falsamente di averli rilasciati a Roma. Per gli investigatori un modo per eludere la norma che vieta al personale militare di operare fuori dalle strutture di appartenenza e anche un “grave rischio per la sicurezza pubblica”, considerando che chi vuole il porto d’armi, prima di ottenere il permesso, dovrebbe essere sottoposto a una serie di accertamenti in un centro medico attrezzato. Il medico militare era così finito a giudizio, accusato dal sostituto procuratore Cristina Macchiusi di falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in certificati o autorizzazioni amministrative. Sospeso da quasi due anni dal lavoro, l’imputato è stato però ora assolto. Il giudice del Tribunale di Velletri, Ramona Bruognolo, ha ritenuto mancante l’elemento psicologico del reato.
Velletri, dopo Striscia la Notizia
Certificati medici "facili" per il porto d'armi: assolto il medico militare
