Chiesa gremita in ogni angolo per l’ultimo saluto a Paolo Salvucci, uomo delle istituzioni e scorta della Polizia di Stato. Salvucci appena 51enne è deceduto nella giornata di ieri a seguito di una lunga malattia. Nel corso della sua vita si è fatto voler bene dagli amici e dai colleghi della Polizia che oggi in massa sono intervenuti alla cerimonia funebre per rendergli omaggio.
Tra i presenti nella chiesa di Santa Teresa anche il presidente della Camera Roberto Fico e l’ex Ministro dell’Interno Roberto Maroni. Presenti il Sindaco della città di Anzio Candido De Angelis e l’assessore ai Lavori Pubblici Pino Ranucci e il collega poliziotto ed ex vicesindaco di Nettuno Daniele Mancini.
Nelle prime file i familiari di Salvucci il cui dolore della perdita era palpabile. Il parrocco di Santa Teresa nella sua omelia ha fatto più volte riferimento alla malattia e alla dignità dei malati che non viene mai persa e che ha strappato Paolo all’affetto dei suoi cari.
“Dio è all’opera per cancellare sofferenza e malattia – ha detto – non si perde mai la dignità nella malattia che si combatte e non sempre si vince”. Ad attendere Salvucci al termine dell’omelia centinaia di palloni colorati per l’ultimo affettuoso saluto.
A cerimonia iniziata è arrivato ad Anzio nella chiesa di Santa Teresa anche il Premier Giuseppe Conte che ha voluto essere presente all’ultimo saluto a Paolo Salvucci, scorta di Polizia della Presidenza del consiglio e quindi anche del Premier. Il Premier ha voluto salutare la moglie di Salvucci e la figlia, e si è intrattenuto a lungo a chiacchierare con il fratello di Paolo.
La presenza di Conte si è unita a quella del Presidente della camera Roberto Fico e all’ex Ministro Dell’INterno e Presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni. Salvucci nella vita si è saputo far apprezzare sul lavoro e dagli amici. Tanta commozione oggi per un uomo di valore che se né andato davvero troppo presto.