Insultati, schiaffeggiati e strattonati. Si sarebbero sentiti dire più volte deficiente, pisciasotto, stupido, puzzolente o cretino. E sarebbero stati anche minacciati: “Ti do due sberle” e “Ti ammazzo”. La scuola per mesi avrebbe rappresentato un vero e proprio incubo per diversi piccoli alunni dell’asilo “Speedy Gonzales” di Terracina. A distanza di oltre quattro anni dalle indagini è arrivato ora il rinvio a giudizio per due maestre accusate dei maltrattamenti. A dover affrontare un processo Maria Lia Rollo, di 79 anni, e Carla Anna Maria Rossi, di 61 anni. Un giudizio disposto dal giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Mario La Rosa, accogliendo la richiesta del pm Valentina Giammaria. Con la prima udienza fissata per il 13 gennaio prossimo, davanti al giudice Laura Morselli. I maltrattamenti ai danni dei bambini sarebbero stati compiuti dalle due maestre tra il mese di agosto del 2014 e giugno dell’anno successivo. A far scattare le indagini del locale commissariato e a far aprire l’inchiesta denominata “Iuppiter” la segnalazione di una donna, che ha raccontato di avere assistito ad atti di violenza sui bambini, tutti tra i tre e i sei anni. Installate microspie e telecamere nascoste nell’asilo, gli investigatori hanno poi trovato conferme ai loro dubbi. E ora 54 genitori degli alunni si sono costituiti parte civile.
13/09/2019