“Onore al Leone della Folgore, che oggi ci ha lasciato, Santo Pelliccia, reduce di El Alamein. È stato un esempio vivente per tutti i paracadutisti e per tutti i militari; un uomo che ha vissuto per la Patria, per la Bandiera e per la sua amata Folgore. Lo saluto con questo video girato dal Colonnello Carlo Calcagni, che è andato a trovarlo solo qualche mese fa. Grazie Carlo e grazie a tutti quegli uomini e donne, in uniforme e non, che non si dimenticano mai di coloro i quali hanno dedicato la vita al Paese, anche quando invecchiano o non stanno più bene. Loro sono i giganti sulle cui spalle poggiamo! R.I.P., cieli blu! Condoglianze alla famiglia, condoglianze alla Folgore”. Con queste parole il Ministro Elisabetta trenta ha ricordato il reduce di Nettuno Santo Pelliccia, scomparso il 31 agosto all’età di 95 anni. Il Ministro ha preso parte alla cerimonia funebre che si è tenuta al Celio ieri alle 12.
***
La comunità nettunese è in lutto per la scomparsa di Santo Pelliccia figura storica del territorio. Pelliccia è stato paracadutista delle Folgore durante la battaglia di El Alamein e ha speso la sua vita nel tramandare alle nuove generazioni la sua esperienza e i suoi ricordi. Sempre presente alle cerimonie istituzionali nei comuni del territorio vestendo una replica della divisa che indossava a El Alamein che portava con fierezza ed orgoglio “Santo Pelliccia rappresentava un’inestimabile memoria storica del nostro territorio – ha detto il Sindaco Alessandro Coppola – la nostra città e l’intera comunità è in lutto. Alla famiglia di Santo va il nostro pensiero e le nostre più sentite condoglianze”.