Serata di chiusura, domenica 25 agosto, per la quinta edizione del festival internazionale Sermoneta in Folklore, che si è aperto il 22 agosto a Sermoneta per poi trasferirsi il 23 agosto a Sabaudia e il 24 agosto a Nettuno. La manifestazione, che vede la partecipazione di gruppi folklorici provenienti da Cile, Colombia, Taiwan e Sicilia, è organizzata dall’associazione Sbandieratori Ducato Caetani di Sermoneta con il contributo dell’amministrazione comunale di Sermoneta e la collaborazione della Pro Loco. L’ingresso è gratuito.
Domani sera, a partire dalle 20.30 tra piazza del Popolo e il Belvedere ci sarà lo spettacolo finale con gruppi provenienti da vari paesi del mondo nel segno dello scambio culturale e della passione per la cultura tradizionale.
La Agrupaciòn Folclòrica Danfoamèrica presenterà la danza nazionale del Cile, la Cueca.
Il gruppo Trinacria Bedda proietterà gli spettatori nell’atmosfera della Sicilia attraverso canti, balli e tarantelle tipiche del territorio. Dalla Colombia arriverà il Ballet Folclorico Internacional Sonia Gomez, con 21 anni di storia alle spalle, che eseguirà danze tipiche delle regioni Andina, Pacifica, Atlantica, Parte orientale e Amazonia. Dal Taiwan arriverà invece il gruppo Chi- San Performing Arts Studio, che combina la cultura locale e la danza del Taiwan usando tattiche teatrali per creare nuove coreografie mantenendo le antiche tradizioni. Infine il gruppo di casa, gli sbandieratori Ducato Caetani di Sermoneta, con coreografie che si sviluppano in formazioni coordinate, ad una o due bandiere, seguendo quelli che sono gli schemi militari della falange, del cerchio o del cuneo. Lo spettacolo si compone anche di evoluzioni a solo, con una bandiera o con due bandiere, e particolari figure a due, quattro e sei sbandieratori. Durante lo spettacolo, il rullio dei tamburi e lo squillo delle trombe, portano gli spettatori in un contesto storico particolare, creando un’atmosfera d’altri tempi.
«Sermoneta diventa palcoscenico mondiale con una manifestazione che in queste cinque edizioni ha saputo conquistare il pubblico – spiega il sindaco Giuseppina Giovannoli – lanciando un messaggio di fratellanza e di condivisione, perché il folklore è cultura. Gli sbandieratori sono i nostri ambasciatori del folklore nel mondo».
L’Associazione Sbandieratori Ducato Caetani di Sermoneta, nata nel 1996 con lo scopo di promuovere l’antica arte della bandiera e di portare avanti l’interesse verso il folklore nazionale ed internazionale, a metà luglio è stata ospite alla festa degli italiani a Milwaukee e a Detroit, negli Stati Uniti d’America, e a fine luglio a Jaca in Spagna a uno dei festival folklorici più antichi d’Europa.
Domani sera, a partire dalle 20.30 tra piazza del Popolo e il Belvedere ci sarà lo spettacolo finale con gruppi provenienti da vari paesi del mondo nel segno dello scambio culturale e della passione per la cultura tradizionale.
La Agrupaciòn Folclòrica Danfoamèrica presenterà la danza nazionale del Cile, la Cueca.
Il gruppo Trinacria Bedda proietterà gli spettatori nell’atmosfera della Sicilia attraverso canti, balli e tarantelle tipiche del territorio. Dalla Colombia arriverà il Ballet Folclorico Internacional Sonia Gomez, con 21 anni di storia alle spalle, che eseguirà danze tipiche delle regioni Andina, Pacifica, Atlantica, Parte orientale e Amazonia. Dal Taiwan arriverà invece il gruppo Chi- San Performing Arts Studio, che combina la cultura locale e la danza del Taiwan usando tattiche teatrali per creare nuove coreografie mantenendo le antiche tradizioni. Infine il gruppo di casa, gli sbandieratori Ducato Caetani di Sermoneta, con coreografie che si sviluppano in formazioni coordinate, ad una o due bandiere, seguendo quelli che sono gli schemi militari della falange, del cerchio o del cuneo. Lo spettacolo si compone anche di evoluzioni a solo, con una bandiera o con due bandiere, e particolari figure a due, quattro e sei sbandieratori. Durante lo spettacolo, il rullio dei tamburi e lo squillo delle trombe, portano gli spettatori in un contesto storico particolare, creando un’atmosfera d’altri tempi.
«Sermoneta diventa palcoscenico mondiale con una manifestazione che in queste cinque edizioni ha saputo conquistare il pubblico – spiega il sindaco Giuseppina Giovannoli – lanciando un messaggio di fratellanza e di condivisione, perché il folklore è cultura. Gli sbandieratori sono i nostri ambasciatori del folklore nel mondo».
L’Associazione Sbandieratori Ducato Caetani di Sermoneta, nata nel 1996 con lo scopo di promuovere l’antica arte della bandiera e di portare avanti l’interesse verso il folklore nazionale ed internazionale, a metà luglio è stata ospite alla festa degli italiani a Milwaukee e a Detroit, negli Stati Uniti d’America, e a fine luglio a Jaca in Spagna a uno dei festival folklorici più antichi d’Europa.
24/08/2019