Truffa dello specchietto ripetuta e continuata nei mesi scorsi tra via Ardeatina, via Fioranello, Appia Nuova e Nettunense, finché una vittima non ha fotografato la targa della macchina e l’autore del raggiro, che agiva sempre con altri due complici ed ha inviato tutto alla polizia stradale di Albano. Il fatto è stato rilevato sul posto da una pattuglia della Polstrada di Albano di servizio sulla via Appia, intervenuta su richiesta della vittima in via di Fioranello a Ciampino. Gli agenti della squadra anticrimine e ufficio infortunistica della sottosezione dei Castelli Romani della Polstrada, hanno subito avviato le indagini, identificato la targa della macchina, un opel Zafira, in uso ad un pregiudicato 34enne di Santa Palomba L.B., conosciuto dai poliziotti per altre truffe simili. In pochi giorni l’uomo è stato convocato alla stradale di Albano e denunciato per truffa aggravata, violenza privata e danneggiamento di auto. In quanto durante una di queste truffe, lanciando un sasso contro la macchina di un 42enne romano, gliela aveva danneggiata, tentando poi durante una forte colluttazione di rubargli il telefono con cui la vittima lo aveva fotografato. La macchina del pregiudicato è stata posta sotto sequestro dal deposito giudiziario di Albano essendo il mezzo con cui veniva praticato il reato, segnalata in più occasioni, alcune andate in porto, quando il mal capitato cadeva nella trappola e pagava le cinquanta, cento euro per il danno arrecato allo specchietto del truffatore.
24/08/2019