Il recupero è avvenuto martedì intorno alle ore 18, grazie all’immediato intervento del bagnino, Daniele Fois, e di Fabrizio Miola, gestore dello stabilimento balneare. I due hanno prontamente contattato la Capitaneria di Porto che ha proceduto al recupero della tartaruga, trasferendola sotto le cure del personale Tartalazio in uno dei laboratori della riserva naturale di Tor Caldara. La tartaruga è stata prontamente accolta dai biologi della struttura e ricoverata nelle vasche curatoriali. In attesa dell’esito di ulteriori esami diagnostici, l’animale rimane quindi ospitato all’interno della struttura dove seguirà le dovute cure veterinarie da parte dello staff.
È bene ricordare che, per l’emergenza in mare, è attivo il numero blu 1530 gratuito sul tutto il territorio nazionale ed attivo 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno.
Da telefonia mobile o fissa, contattando il 1530, si attiverà la Capitaneria di porto competente per giurisdizione o in caso di saturazione delle linee, automaticamente la chiamata sarà smistata alla Centrale Operativa del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto che provvederà a raccogliere i dati e comunicarli alla Capitaneria competente.