E’ stato ufficialmente messo in funzione il 5 Agosto scorso il cantiere per la demolizione del tratto sopraelevato della Tangenziale Est, all’altezza della stazione Tiburtina. Un intervento atteso da quasi venti anni, che cambierà la fisionomia del quadrante con una riqualificazione del tessuto urbano determinante per l’Amministrazione e per i cittadini. La demolizione sarà effettuata con due tecniche: una idraulica, con taglio e sollevamento degli elementi, e l’altra meccanica tradizionale (“top & down”), con macchine a terra (anche escavatori radiocomandati) dotati di pinza idraulica, che frantuma i materiali della struttura tra un pilone e l’altro. Durante questa procedura è previsto l’uso di nebulizzatori ad acqua per le eventuali polveri che si potrebbero alzare. In prossimità delle case saranno posizionati pannelli fonoassorbenti di 8 metri per il contenimento dell’inquinamento acustico.Non appena sarà completata la parte di lavori riguardante l’abbattimento dei 500 metri di tratto sopraelevato della Tangenziale est, inizierà la fase di riqualificazione del tessuto urbano, che consegnerà ai cittadini non solo una zona liberata da una struttura ingombrante in termini di visibilità, inquinamento ambientale e acustico, ma un’area prospiciente la stazione Tiburtina completamente riqualificata.
Il progetto – prevede il rifacimento della strada, nuovi impianti di smaltimento delle acque e caditoie, marciapiedi rifatti e dotati dei percorsi Loges in direzione via Lorenzo il Magnifico/piazza Bologna, zone pedonali, piantumazione di nuove specie di alberi in prossimità del piazzale della Stazione Tiburtina, panchine, attraversamenti pedonali, impianti per nuova illuminazione, riqualificazione della rotonda davanti via Mazzoni. Il tempo previsto per lo svolgimento di tutte le fasi dei lavori è di 450 giorni, durante i quali sarà possibile transitare nelle vie complanari secondo le indicazioni specificate dall’apposita segnaletica. “Roma e i cittadini del quartiere aspettavano questo momento da 20 anni – ha dichiarato la sindaca Raggi il giorno dell’apertura del cantiere – è un giorno di festa per la città, un giorno nel quale possiamo dire che i lavori che sembravano impossibili, finalmente si realizzano. Si tratta di un progetto fermo che siamo riusciti a sbloccare. Vogliamo così dare una risposta concreta alle richieste dei cittadini ed ai comitati di quartiere, che da anni sono in prima linea per la demolizione di questo tratto della Tangenziale. Restituiremo, inoltre, decoro e bellezza a un quadrante che rappresenta uno snodo fondamentale della città”.