Entra nel vivo la venticinquesima edizione del Caroso Festival che quest’anno propone una novità, dato che la rassegna espressamente dedicata al mondo delle seicorde si apre anche a nuovi strumenti. Il primo concerto dei quattro in programma da mercoledì a sabato (dal 7 al 10 agosto) è previsto presso il teatro comunale Don Bosco a Lanuvio quando dalle ore 21 si esibirà l’argentino Ricardo Moyano. Proporrà un repertorio basato su opere scritte e interpretate da maestri della tradizione sudamericana come Rafael Cortijo, Wilfredo Franco, Consuelo Vázquez, Eddie Palmieri, Hilda Herrera, Ricardo Moyano, Tom Jobim e Toninho Ramos. Un vero e proprio artista figlio del mondo, Ricardo Moyano è nato a La Rioja nel 1961 dove ha iniziato lì gli studi, si è poi trasferito a Madrid in Spagna per alcuni corsi di approfondimento, passando poi per Parigi per un breve periodo della sua vita e carriera. Attualmente vive in Turchia dove da oltre dieci anni insegna al Conservatorio dell’Università di Istanbul. La sua musica si occupa di generi e confini ed è il riflesso della sua storia, fatta di continui spostamenti, incontri e influenze ricevute.
Il Caroso Festival proseguirà al Castello Caetani di Sermoneta giovedì 8 con la Pontinia Guitar Orchestra venerdì 9 con il chitarrista Antonio Molfetta e sabato 10 si chiuderà con la pianista Silvia D’Augello.
La rassegna è come sempre ideata e diretta dal maestro Stefano Raponi e si avvale del patrocinio dei comuni che ospitano di volta in volta l’evento con il supporto degli sponsor Officine Ceccacci e Oc Progetti. Per avere ulteriori informazioni sulla manifestazione si può visitare il sito ufficiale www.carosofestival.it
05/08/2019