Compito primario dell’organo rappresentativo e di confronto sarà quello di fungere da rete e da raccordo tra le tante associazioni che già operano, alcune da tantissimi anni ma in modo autonomo, per riuscire a fare sentire maggiormente la voce dei borghi di Latina che lamentano di essere, ormai, realtà a sé rispetto al nucleo centrale della città.
“Il nostro obiettivo – spiega Annalisa Muzio, promotrice di questa iniziativa, insieme a Minerva per i Borghi – è quello di ricostituire e ricreare quel modello di collaborazione, interazione e dialogo tra i borghi e Latina, in particolare il Comune di Latina, a cui quanto prima chiederemo un incontro per farci portavoce delle necessità e delle istanze presentate dai diversi territori che circondano la nostra città”. I costituenti della Consulta sono: Saverio Pavone, Carmine Picca e Antonio Di Trapano per Borgo Faiti, Massimo Rocci, Fausto Furlanetto e Matteo Russo per Borgo Sabotino, Giorgia Corsaletti per Latina Scalo, i rappresentanti di Mater Matuta, Gillo Dal Palù e Alfredo Canini per Borgo Montello-Le Ferriere, Luigi Gardin per Borgo Santa Maria.