Tra un mese e mezzo circa inizia l’anno scolastico e sono in fermento tante famiglie che devono scegliere un asilo nido (da 0 a 3 anni) o una scuola dell’infanzia (da 3 a 6 anni) per i loro figli. Ai Castelli Romani, tra strutture pubbliche, private e paritarie (riconosciute dallo Stato alla stessa stregua di quelle pubbliche) la scelta è veramente ampia. Alcuni uffici comunali scolastici e assessorati alla scuola del territorio,ci hanno fornito quali dovrebbero essere i requisiti da soddisfare, per essere veramente a misura di bambino, per quanto riguarda edificio e maestre. La Asl deputata ai controlli insieme agli uffici tecnici comunali, rilasciano alcune autorizzazioni per la sicurezza e la salubrità dell’ambiente che le scuole dell’infanzia e gli asili devono avere e possono essere richieste dai genitori in visione: 1) Autorizzazione Igienico Sanitaria della struttura 2) Autorizzazione Edilizia di Conformità Urbanistica degli spazi interni ed esterni, per quanto riguarda le altezze delle stanze, la sicurezza delle finestre, delle scale e degli ambienti frequentati dai piccoli, che devono essere ampi, spaziosi ed avere un metraggio specifico a seconda dei bambini presenti.
I REQUISITI DEGLI INSEGNANTI
Passiamo ai requisiti delle insegnanti, perlopiù donne, “Più consone al rapporto con i bambini, essendo molte anche mamme “, dice uno dei gestori storici di un asilo e scuola per l’infanzia dei Castelli Romani. “Qui si apre un capitolo particolare, dicono alcuni gestori e addetti ai lavori in regola con le autorizzazioni e che pagano tutte le tasse fiscali a questo scopo. In quanto oltre alle scuole pubbliche e paritarie, vi sono molte strutture private, che aprono in strutture poco idonee, con autorizzazioni “facili”, in particolare i nidi ( da 0 a 3 anni), dove sono richieste solo poche documentazioni. Ad aprire queste strutture sono a volte associazioni culturali o di volontariato e alcune cooperative formatesi a questo scopo, composte a volte da soggetti non prettamente preparati per questo compito così delicato di formare e seguire in maniera adeguata e professionale i bambini”. Le maestre di asilo nido devono possedere un diploma di educatrice socio sanitaria ed essere adeguatamente formate a questo scopo, con tutti gli aggiornamenti posti in essere dall’Ufficio Scolastico Regionale e dal Ministero della Pubblica Istruzione. Le maestre o i maestri della scuola dell’Infanzia, per essere assunti e abilitati, devono possedere il diploma di scuola Magistrale o la laurea per l’insegnamento alla scuola dell’infanzia o primaria .
SCUOLE SOTTO CONTROLLO AI CASTELLI
“Sulle nostre scuole stiamo vigilando di continuo, dice Elisa Refrigeri, assessore alle politiche scolastiche e vice sindaco di Ariccia. Sul personale che viene preso da cooperative sociali e sulle operatrici sociosanitarie, che non sono dipendenti comunali, ma privati, stiamo tenendo comunque alta l’attenzione, le nostre scuole dell’infanzia e gli asili nido, siano esse pubbliche, paritarie o private, devono essere a norma e con personale altamente qualificato, con tutti i requisiti richiesti dalle normative di legge e del Ministero dell’Istruzione. In questo ci interfacciamo costantemente con tutti i dirigenti degli istituti comprensivi e con le strutture autorizzate per avere un monitoraggio continuo della situazione. Ci sentiamo di dire che sono tutte sicure e accoglienti e con personale qualificato”.