L’ultimo Consiglio Comunale di Aprilia prima della pausa estiva porta a casa uno dei provvedimenti più attesi, quello sulla Rigenerazione Urbana. Il Comune ha recepito quanto previsto dalla Legge Regionale 7/2017, offrendo lo strumento per la riqualificazione di intere aree cittadine.
Il provvedimento, le cui previsioni sono applicabili alle sole aree già edificate in modo legittimo, limita il consumo di suolo, permette di razionalizzare il patrimonio edilizio esistente e riqualificare aree degradate, caratterizzate da funzioni eterogenee e tessuti edilizi incompiuti, ma anche migliorare la sicurezza degli edifici, puntando su miglioramenti antisismici ed energetici, nonché favorire la realizzazione di nuove opere pubbliche ed il completamento di quelle previste.
Approvati, nel corso della discussione, anche i due emendamenti presentati dai consiglieri Di Leonardo e Lombardi, che hanno introdotto alcune modifiche al provvedimento, anche in relazione al Patto dei Sindaci sottoscritto dall’Amministrazione comunale.
La delibera ha visto dividersi in due l’opposizione: tre consiglieri di minoranza (Giusfredi, Zingaretti e Grammatico) hanno votato contro, mentre Vulcano, La Pegna, Renzi e Lazzarini sono usciti dall’aula al momento del voto.
“Spiace che alcuni consiglieri, impegnati ogni giorno a diffondere note chiedendo la revoca di questa o quella delega a qualche assessore, perdano oggi una buona occasione per discutere e votare un atto di interesse generale, che tutela il nostro territorio”, ha detto il sindaco Terra.
Si apre ora la “fase osservativa” per la variante sulla Rigenerazione Urbana: nei prossimi 60 giorni cittadini e realtà sociali del territorio potranno dire la loro, presentando osservazioni e richieste.