Dopo le numerose voci che si erano levate in seguito all’annuncio della mancata iscrizione in Serie B da parte dell’Anzio Pallavolo, la società neroniana ha voluto spiegare i reali motivi della scelta e mettere e chiudere definitivamente una vicenda che ha creato non poco “fastidio” a tutto il club targato Garzi. “La società – si legge nella nota inviata alla stampa – intende sottolineare che, rispetto al titolo di partecipazione al suddetto Campionato, mantenendo fede ai valori morali e sportivi che da sempre la contraddistinguono, è stata attuata una rinuncia e non una vendita. Mai c’è stato – e mai ci sarà – anche solo il pensiero di lucrare sull’opportunità sportiva ottenuta con una promozione, meritatamente conquistata sul campo dalla selezione maschile lo scorso 26 maggio”. “La mancata iscrizione va ricondotta in maniera estremamente onesta e trasparente – spiegano – ad una mera questione di costi, che – senza alcuna forma di aiuto, né pubblica né privata – non consente di adempiere a un adeguato allestimento della struttura tecnica di squadra e alle enormi spese logistiche che la categoria nazionale impone. Nelle condizioni odierne, in attesa che venga finalmente sdoganato l’utilizzo del nuovo palazzetto di Anzio, una Serie B in questa città è assolutamente insostenibile. È invece sostenibile continuare a veicolare risorse verso il settore giovanile, primo progetto da salvaguardare in quanto frutto di un lavoro certosino ultradecennale, che nel tempo ha portato a soddisfazioni e risultati evidenti agli occhi di tutti. Gli investimenti sul vivaio continueranno a garantire la doverosa continuità per gli atleti di Anzio e Nettuno, i quali – partendo dal minivolley, passando per le varie Under giovanili, fino alle prime squadre maschili e femminili – potranno continuare a rendersi protagonisti sul proprio territorio, puntando a replicare la carriera di molti ragazzi e ragazze che, prima di loro, hanno raggiunto lidi ben più importanti sportivamente parlando (Serie A compresa), portando in alto i nomi delle nostre realtà”. “In conclusione – chiosano dal Club – considerata l’imprudenza di mettere a rischio l’intero progetto per destinare risorse (comunque troppo esose) unicamente alla prima squadra, la società ribadisce la massima fiducia nel gruppo che ripartirà dalla Serie D, chiamato a costruire un nuovo ciclo che muoverà da una base giovanissima e, come sempre, autoctona”.
Volley Maschile
La società: "nessuna vendita"
Anzio Pallavolo, il perché della mancata iscrizione in Serie B
