La Filarmonica di Ardea in Russia per festeggiare l’anniversario della città di Obninsk, circa 100mila abitanti, nella regione di Kaluga, a circa 110 km da Mosca. L’associazione rutula, per la seconda volta in trasferta in Russia, davanti a personalità politiche di rilievo sia locali che nazionali, ha già tenuto due concerti. Ieri ed oggi, infatti, la formazione ha suonato nella città di Kaluga, capoluogo dell’omonima regione, città con più di 300mila abitanti, davanti a un pubblico entusiasta eseguendo un programma musicale russo e italiano. Non solo i più celebri “Vivo per lei”, “Caruso”, “Amarcord”, “L’italiano”, “Nel blu dipinto di blu”, “Arrivederci Roma”, “O surdato n’ammurato”, ma anche brani del repertorio di Franco Califano, interprete della canzone romana sepolto proprio ad Ardea: “Un tempo piccolo” e “E la chiamano estate” sono state applauditissime.
Domani sarà la volta della città di Obninsk dove ci sarà un’altra intensa giornata con concerti sia nel parco comunale e poi nel pomeriggio al teatro con l’apertura del Dixie Day di Obninsk.
Presente il deputato della Duma di Stato della Federazione Russa, Avdeev Aleksandr, il sindaco di Obninsk, Vladislav Shapsha, il Ministro della cultura della regione di Kaluga, la direttrice generale Kaledina Tatiana dell’agenzia dello sviluppo turistico della Regione di Kaluga, Vladimir Magomadov cantante del teatro Bolshoi di Mosca che per l’occasione ha cantato con il gruppo musicale di Ardea. Per il maestro Raffaele Gaizo è stata anche l’occasione per parlare di Giacomo Manzù, scultore noto anche in Russia e autore di un’opera – “Fallen Tebe”, Tebe che cade – esposta al museo Hermitage di San Pietroburgo.