Sembra non esserci fine per il cantiere della scuola Alberto Sordi di via Taggia a Torrevecchia, nel XV Municipio. Il plesso, che ospita scuola materna, elementare e medie, aveva avviato un progetto di ristrutturazione partito nel 2008 per adeguare l’edificio ai criteri antisismici del 2015, ma l’edificio di Torrevecchia (una volta fiore all’occhiello della zona) è divenuto adesso una spinosa questione mai risolta. Per via di varianti progettuali, ritardi, interventi non consegnati infatti, ad oggi non sono ancora stati riportati gli adeguati aggiustamenti al vano ascensore, alla scala antincendio e alle coperture del tetto superiore. Recentemente, il genio civile del SIMU,Giancarlo Busci, ha messo in atto delle procedure di messa in mora per obbligare la ditta appaltatrice, Aspera, a rispettare il contratto e a portare avanti i lavori. La ditta alla fine non ha invece rispettato il contratto del dipartimento ed il SIMU ha conseguentemente detratto il contratto per inadempienza, denunciando tra l’altro Aspera come società fallace. “Siamo andati a vedere, rispettando la norma, i verbali delle ditte concorrenti che sono state listate nei posti successivi nella graduatoria dell’aggiornamento della gara – ha sottolineato proprio Giancarlo Busci – e da queste ultime si sta attendendo il documento ufficiale della messa in carica del lavoro”. “Dare oggi dei tempi certi è impossibile, i lavori partiranno quando la ditta successiva ci informerà di essere interessata ad ultimare il progetto e farà ripartire il cantiere”. “E’ una grave danno di immagine – ha commentato al Caffè l’Assessore ai Lavori Pubblici del XV Municipio Michele Menna – e non escludiamo una richiesta di risarcimento. L’unica certezza è che ci vorranno come minimo 2-3 mesi per concludere gli interventi mancanti”. Protestano anche i genitori: “i nostri figli fanno lezione in un cantiere foderato, nessuna evidenza che la scuola sia ora più sicura di prima”. Ma nell’odissea della Scuola Taggia, una voce rassicurante si erge, quella di Livia Marigliano, presidente della commissione scuola “L’istituto – ha fatto sapere – ha deciso nonostante tutto che i dati dei ritardi saranno ininfluenti in quanto,essendo le lavorazioni non compatibili con il regolare proseguimento delle lezioni, ha richiesto al municipio di avere un preavviso di almeno 3 mesi per trasportare gli studenti attraverso l’ausilio di navette in altre scuole in modo da essere correttamente smistati in altre sue scuole della zona, così da poter proseguire la loro istruzione senza ulteriori disagi.”
Gli spostamenti – I ragazzi delle medie verranno collocati presso la scuola Sacchetto di Via Stefano Borgia (che ultimerà i propri lavori di restauro il 6 settembre), mentre quattro sezioni ancora in ballo (circa 80 bambini) saranno dislocati presso la Scuola Andersen di Via del Podere Fiume. “La prima data opportuna” continua Marigliano “sarà il ponte di Ognissanti tra il 31 ottobre ed il 4 novembre, in modo che dopo quella data gli studenti non andranno più alla scuola Taggia,sperando nella fine più prossima dei lavori”. Riccardo Isoni