Oltre a numerosi libretti di circolazione in bianco, targhette in metallo con stampigliati numeri di telai, e modulistica per sinistri, i militari hanno rinvenuto occultata in un armadietto 243.000 euro in contanti, la cui disponibilità non è risultata giustificabile alla luce delle indagini fiscali e bancarie svolte.
Le investigazioni hanno consentito di scoprire come l’uomo, dopo essersi procurato l’autovettura oggetto di furto, sostituiva le placchette su cui sono stampigliati i codici identificati originali con quelli riconducibili ad altre minicar per poi utilizzare la vettura, con la complicità di altre persone, in falsi sinistri stradali. Ad oggi, infatti, è stato accertato che il danno a carico delle assicurazioni ammonta ad oltre 50.000 euro. Un 66enne di Fonte Nuova, con precedenti, è stato arrestato per riciclaggio, ricettazione e truffa ai danni di compagnie assicurative. Sono in corso ulteriori accertamenti dei Carabinieri, al fine di verificare se i veicoli sequestrati siano coinvolti in altre truffe.