I due, nel maggio 2018, si erano introdotti presso un negozio che si occupa di rivendita di oggetti usati, situato nel centro pometino, e col volto travisato e impugnando una pistola, avevano minacciato i dipendenti per farsi consegnare l’incasso. Nella circostanza il titolare dell’esercizio, nel tentativo di disarmare i due malviventi, aveva ingaggiato una colluttazione ed era stato colpito alla testa con il calcio della pistola.
I due rapinatori, senza riuscire ad asportare nulla, erano fuggiti non prima di aver puntato l’arma verso il titolare a scopo intimidatorio.
Le attività di indagine, attraverso l’analisi di diversi filmati di sistemi di video sorveglianza presenti nella zona insieme alle attività forensi svolte in fase di sopralluogo e di successiva comparazione biologica dei reperti svolta dal Ris di Roma, hanno consentito di individuare ed assicurare alla giustizia i due responsabili.
Per loro, infatti, sono scattate le manette a seguito di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Velletri – Ufficio G.I.P., su richiesta della locale Procura della Repubblica. Gli arrestati sono stati quindi condotti presso la casa circondariale di Velletri a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.