Pedoni e turisti non assisteranno più increduli al passaggio di cavalli e carri nel centro storico. “Grazie a un emendamento condiviso con le altre forze politiche non sarà più consentito il servizio di piazza con animali, se non all’interno di parchi o riserve naturali, o in caso di manifestazioni pubbliche di carattere religioso culturale, storico e di tradizione popolare. In questi casi resta in capo al Comune la facoltà di rilasciare la licenza. Potranno continuare a prestare servizio di piazza le slitte nelle località e nei periodi di tempo in cui ne è consentito l’uso”. Con queste parole la deputata del Movimento 5 Stelle, Carmela Grippa, annuncia la rivoluzione che sta per arrivare nel centro storico di Roma.
La modifica al Codice della Strada – “Tutto questo è stato possibile modificando l’articolo 70 del codice della strada che di fatto va a tutelare la sicurezza e il benessere degli animali utilizzati per il trasporto di piazza, ma anche l’incolumità delle persone e la sicurezza della circolazione stradale, garantendo al tempo stesso l’occupazione per gli operatori del settore. Sono previste anche delle sanzioni amministrative per chi espleta il servizio sprovvisto di licenza, che vanno da un minimo di 87 euro ad un massimo di 345. Il provvedimento, richiesto a gran voce da tanti cittadini e associazioni di settore, finalmente è approdato in Aula alla Camera per la prima lettura”. “Si parlava da anni – ha aggiunto ancora la Grippa – di porre rimedio alle fatiche alle quali venivano sottoposti i cavalli soprattutto durante le stagioni estive, con temperature sempre più roventi. Per questo durante i lavori alle modifiche del codice della strada, sia nel Comitato ristretto che in Commissione, nell’esaminare le modalità con le quali tutelare i soggetti più vulnerabili all’interno del sistema mobilità ci siamo soffermati anche sulle slitte trainate dai cavalli, maggiormente conosciute come ‘botticelle’, soprattutto nella città di Roma”.
D’accordo anche il I Municipio a guida Dem – Favorevoli i Dem. A partire dalla stessa presidente del I Municipio, Sabrina Alfonsi. “Premesso che sono stata sempre d’accordo ad estendere l’uso delle botticelle nei parchi e nelle ville storiche, voglio dire che sulla questione è mancata la concertazione con gli operatori, che invece è fondamentale quando si assumono decisioni che vanno a incidere su settori così legati alle tradizioni. Un po’ come accade per il commercio ambulante, quella delle botticelle è un’attività che nelle città di oggi non ha più ragione d’essere, mentre possono continuare ad esistere se inserite in contesti specifici. Anche per questo motivo – spiega ancora la minisindaca – non ho mai condiviso le proposte di introdurre botticelle elettriche avanzate in passato, perché non farebbero altro che aumentare la confusione nel nostro Centro storico. Al di là del presunto maltrattamento degli animali, va tenuta in seria considerazione la situazione degli operatori del settore, prevedendo ad esempio la possibilità di convertire le licenze in altri settori”.
Critica la Lega – Che teme che la modifica potrebbe avere ricadute negative sul turismo. “Così come è stato scritto – replica ancora Grippo -, l’articolo 70 non solo non danneggerà il turismo, perché le slitte potranno comunque circolare, ma ci sarà maggiore sensibilità verso i cavalli, che da troppo pagavano il prezzo di un utilizzo sregolato che minacciava la loro salute. Credo che si tratti di una norma di buon senso che potrà modificare alcuni comportamenti in strada, garantendo nelle aree consentite che il servizio si svolga in totale sicurezza tutelando la salute degli animali”. Barbara Laurenzi