C’è una stradina che costeggia la Procura, in via Ezio, che porta ad un parcheggio pubblico e che, a detta di molte persone, pare sia in parte occupato da due senzatetto che causano non pochi disagi. Da quanto viene riferito da avvocati e professionisti, infatti, i due sono presenti lì da circa 10 anni in forma stanziale: dormono, mangiano, si fanno la barba e addirittura provano a vendere i prodotti dell’orto quale insalata e pomodori, che non si sa dove prendono. Uno scenario non proprio piacevole per chi lavora in quella zona, che si trasforma in un problema vero e proprio quando, a metà giornata, i due chiudono l’accesso all’intera area con una sbarra di legno impedendo a chiunque di utilizzare il parcheggio pubblico. Si appropriano dello spazio pubblico dalle 13 fino alla mattina del giorno dopo, e se qualcuno si azzarda a dire qualcosa, uno dei due si arrabbia e diventa aggressivo. Sono stati, infatti, riportati al Caffè episodi in cui uno dei due avrebbe reagito con parolacce, insulti o rincorrendo chi voleva solo parcheggiare la macchina per andare a lavoro. Tra i malcapitati ci sarebbero anche delle donne che raccontano di essere state rincorse con bastoni e vanghe tra minacce e urla e che sarebbero state costrette a richiedere l’intervento dei vigilantes. Oltre al disagio per chi vuole usufruire dello spazio, ormai si è generata anche paura per le persone che lavorano nei dintorni, soprattutto per le donne. Difficoltà anche per chi lavora di pomeriggio negli uffici della Procura, poiché non si sa dove parcheggiare quando la via principale è totalmente occupata dalle altre macchine. Infine viene riferito al Caffè che negli anni la situazione è stata più volte segnalata a chi di competenza, senza che nessuno abbia preso effettive misure per risolvere il problema e che ora l’Ordine degli Avvocati adesso si sta muovendo per far presente questa scomoda situazione a chi di dovere.
18/07/2019