MENO COMPUTER E LABORATORI PER SOSTITUIRE LE SEDIE? – Il presidente dell’Anp annuncia azioni di protesta e prospetta la necessità, per alcune scuole, di far fronte al problema autonomamente, magari limitando gli investimenti su laboratori, computer e altre attività scolastiche “dirottando” i fondi di bilancio di istituto sulla sostituzione degli arredi ormai inutilizzabili.
CITTÀ METROPOLITANA: «SOLITO ALLARMISMO, PRESTO VARIAZIONE DI BILANCIO PER GLI ARREDI» – Immediata la replica di Maria Teresa Zotta, vicesindaco della Città Metropolitana di Roma, che accusa l’Anp di «soliti inutili allarmismi lanciati senza conoscere la verità». E annuncia: «È prevista una variazione di bilancio per fornire gli arredi».
«Ho personalmente monitorato la questione – assicura la vice di Virginia Raggi a Palazzo Valentini – tanto che già ad aprile è stato richiesto agli istituti scolastici di indicare i fabbisogni. All’esito delle valutazioni daremo risposte funzionali alle reali necessità: siamo al lavoro con gli uffici della ragioneria dell’ente metropolitano per inserire già nella prossima variazione di bilancio i fondi necessari per la nuova gara». «Abbiamo anticipato alle scuole rispetto all’anno scorso i fondi per il mantenimento e la nota inviata ai dirigenti che ha generato la polemica in corso è stata fatta proprio per metterli nelle condizioni di fare fronte alle prime necessità».