300 milioni di euro di beni sequestrati dalla Guardia di Finanza ad A. P., 63 anni, campano, immobiliarista già condannato due anni fa per i reati di esercizio abusivo del credito e intestazione fittizia di quote societarie e di beni, quest’ultimo con l’aggravante del metodo mafioso per avere agevolato vari clan camorristici.
Interessati 628 tra fabbricati e terreni sparsi in sette province tra le quali anche quella di Latina. Oltre a 16 autovetture, sono stati sequestrati rapporti bancari e partecipazioni societarie, il cui valore è risultato nettamente sproporzionato rispetto ai redditi ufficialmente dichiarati dall’uomo.
La confisca di questi beni costituisce un primo epilogo delle indagini coordinate dalla Procura distrettuale antimafia di Napoli. L’organizzazione aveva la propria base in Campania, ma operava nel Lazio, in Emilia-Romagna, Abruzzo, Umbria, Sardegna e Lombardia.
Interessati 628 tra fabbricati e terreni sparsi in sette province tra le quali anche quella di Latina. Oltre a 16 autovetture, sono stati sequestrati rapporti bancari e partecipazioni societarie, il cui valore è risultato nettamente sproporzionato rispetto ai redditi ufficialmente dichiarati dall’uomo.
La confisca di questi beni costituisce un primo epilogo delle indagini coordinate dalla Procura distrettuale antimafia di Napoli. L’organizzazione aveva la propria base in Campania, ma operava nel Lazio, in Emilia-Romagna, Abruzzo, Umbria, Sardegna e Lombardia.
13/07/2019